Nella sua biblioteca di Torino, collocata nelle scuderie dello storico e ottocentesco palazzo dove è nato, è stato consegnato oggi al prof. Pier Franco Quaglieni, ancora convalescente dopo una lunga malattia superata brillantemente, il Premio per la storia “Rosario Romeo” con la seguente motivazione : “Storico risorgimentalista e contemporaneista che si e’ messo in luce nella difesa del Risorgimento e nella revisione storica delle vulgate , il prof . Quaglieni è maestro di più generazioni che da lui hanno acquisito un metodo storico che continua la grande lezione di Chabod”. Autore di importanti libri, vincitore di molti premi tra cui il Premio Voltaire e il Tocqueville , è da tanti anni giornalista ed attualmente scrive sul “Corriere della sera”, dedicandosi in particolare alla rivalutazione di personaggi storici spesso dimenticati. Da cinque anni è titolare di una fortunata rubrica domenicale sul quotidiano on line “Il torinese”. Il professore che è insignito della medaglia medaglia d’oro di benemerito della scuola e della cultura e del cavalierato di Gran Croce al merito della Repubblica, massima onorificenza dello Stato, ha dichiarato: “Il premio mi onora moltissimo e mi ripaga anche di certe ostilità torinesi che non mi hanno mai fatto indietreggiare dalle mie posizioni, anzi mi hanno reso ancora più coriaceo . L’esempio di Romeo che ho studiato e ho conosciuto personalmente , mi porta a Cavour di cui Romeo resta il più grande storico. Romeo è una delle stelle polari della mia vita insieme a Franco Venturi”.
Quaglieni è anche noto come cofondatore insieme ad Arrigo Olivetti e Mario Soldati Centro Pannunzio di cui attualmente è presidente. Nel mese di agosto riprenderà le sue conferenze e presentazione di libri in Liguria (in particolare il “Matteotti” pubblicato dall’editore Pedrini per il centenario dell’assassinio del martire) e il 7 agosto consegnerà i premi Pannunzio ad Alassio.
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