BOMBE CARTA CONTRO LA POLIZIA, AUTOSTRADA BLOCCATA. L’ENNESIMA GUERRIGLIA NO TAV. I COMMENTI DELLA POLITICA TORINESE
“L’attacco al cantiere della Torino-Lione in Valle di Susa è l’ennesima vergogna dei violenti No Tav a cui è rimasta soltanto la forza per opporsi ad un’opera ormai da tutti riconosciuta indispensabile per il futuro del Piemonte e dell’Italia intera. Chi assalta un cantiere, chi lancia sassi e bombe carta contro le forze dell’ordine, chi causa la chiusura di una autostrada sono soltanto delinquenti da fermare una volta per tutte. Ben vengano dunque le aggravanti nei confronti di coloro che si oppongono a un pubblico ufficiale per impedire la realizzazione di un’opera pubblica o una infrastruttura strategica. Massima solidarietà alle forze dell’ordine e auguri di pronta guarigione al loro rappresentante rimasto ferito”. Lo afferma in una nota il senatore Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione e segretario di Forza Italia Piemonte.
“Che senso ha autorizzare il Festival della Felicità che è solo la copertura per attacchi al cantiere della TAV? Succede così ogni anno. Così facendo quando termineremo l’opera più importante per il futuro e per il rilancio economico e sociale di Torino? Torino da oltre vent’anni cresce meno della media nazionale, sono aumentate la povertà e il degrado . La TAV rilancera’ Torino nel circuito economico e turistico internazionale. Ogni mese di ritardo viene pagato dal lavoro di tutti ma soprattutto dalla metà della Città che sta male.
Che senso ha autorizzare la organizzazione del Festival della felicità che ha sempre come apertura l attacco al cantiere più importante per il futuro di Torino e del Piemonte?” Commenta Mino Giachino Sì Tav – Sì lavoro, responsabile infrastrutture Fdi.
“Nemmeno a dirlo, al Festival Alta Felicità va in scena il solito copione fatto di violenza e guerriglia. Ancora una volta il folklore e la cultura cedono il passo alla guerriglia.
Nessuno stupore: è da anni che la manifestazione è base operativa per mettere a ferro e fuoco il cantiere della Torino-Lione. Credo lecito domandarsi se sia ancora opportuno autorizzare, quando non impedirne la prosecuzione, la manifestazione. Non è pensabile rimanere inermi di fronte a facinorosi che attentano al futuro dei nostri territori, danneggiando l’immagine e l’economia della Valle di Susa”. Così Roberto Ravello, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.
“Oggi al cantiere della TAV a Chiomonte abbiamo assistito a manifestazioni di protesta. È fondamentale ribadire che è giusto avere le proprie idee e il diritto di manifestarle, ma questo deve avvenire in modo civile e non violento. Le forze dell’ordine, che sono presenti per garantire la sicurezza di tutti, non devono essere aggredite poiché svolgono semplicemente il loro lavoro. Gesti violenti come quelli visti oggi sono inaccettabili e devono essere condannati con la massima fermezza. Il dialogo e il rispetto reciproco sono essenziali per affrontare le divergenze di opinioni”: è quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche e alla Sicurezza Enrico Bussalino in merito agli incidenti avvenuti oggi a Chiomonte.
“Una vile aggressione, l’ennesima, da parte di frange estreme ‘No Tav’ che oggi hanno attaccato il cantiere di Chiomonte, invadendo poi la vicina autostrada del Frejus e attaccando le forze dell’ordine con bombe carta e fuochi d’artificio. Il territorio subisce sistematicamente attacchi da chi non può certo essere definito ‘manifestante’: danni alle strutture, atteggiamenti violenti, costi esorbitanti per la messa in sicurezza dei cantieri. Tutto questo è intollerabile. La mia solidarietà alle forze dell’ordine impegnate a contrastare la tensione e ai cittadini che hanno subito disagi” Così la deputata di Azione, Daniela Ruffino.