È stato siglato a Torino presso la Questura, un protocollo d’Intesa tra il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale Piemonte e Valle d’Aosta e la Fondazione Compagnia di San Paolo.
Erano presenti all’evento il Questore di Torino Vincenzo Ciarambino, il Dirigente del COSC del Piemonte e Valle d’Aosta Dott.ssa Manuela De Giorgi e il Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo Dott. Alberto Francesco Anfossi.
La Fondazione Compagnia di San Paolo è tra le maggiori fondazioni private di origine bancaria. Nasce con finalità filantropiche per favorire lo sviluppo culturale, civile ed economico della comunità in cui opera, grazie ai frutti del proprio patrimonio.
La Polizia Postale è l’articolazione specialistica della Polizia di Stato che ha come obiettivo la prevenzione e il contrasto della criminalità informatica; nello specifico dell’accordo siglato, la tutela delle infrastrutture critiche informatizzate di istituzioni e aziende che erogano servizi essenziali. A livello territoriale l’attività di prevenzione e contrasto è assicurata dai Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica territorialmente competenti. A livello centrale l’attività è coordinata dal C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica della Polizia di Stato, che, con una sala operativa disponibile h24, è il punto di contatto anche a livello internazionale per la gestione degli eventi critici.
L’accordo avrà una durata triennale ed ha come obiettivo l’innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica. Per raggiungere l’obiettivo generale del protocollo verrà strutturata una collaborazione volta alla condivisione e all’analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche della Fondazione.
Attività nodale per la prevenzione dalle minacce cyber sarà lo svolgimento di sessioni formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie idonee al contrasto dei crimini informatici al fine di creare un know how strutturato ed aggiornato.
Questore Ciarambino: “Poiché la prevenzione del crimine risulta il principale obiettivo delle attività della Polizia di Stato, l’odierno protocollo si inserisce appunto sul solco di questa mission: prevenire gli attacchi informatici e le illecite di depredazione del patrimonio e dei dati, approfittando di quei “buchi” nella rete e della insufficiente esperienza e perizia di chi la pratica a qualsiasi titolo”.
Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo Dott. Alberto Francesco Anfossi: “L’attenzione e la sensibilità verso le tecnologie digitali hanno spinto la Fondazione Compagnia di San Paolo ad avviare negli ultimi anni un programma di profondo rinnovamento delle proprie infrastrutture ICT ponendo particolare attenzione alla cyber security, consapevoli che la sicurezza informatica è frutto di corrette sinergie tra organizzazione, presidi tecnologici e cultura digitale. La firma di questo Protocollo d’Intesa per la prevenzione e contrasto dei crimini informatici con il C.O.S.C., rafforza l’impegno di questi anni della Fondazione nei confronti del centrale tema della cyber security, alzando ulteriormente l’attenzione nei confronti dei rischi a cui si è quotidianamente sottoposti nel mondo digitale.”
Dirigente COSC Polizia Postale dott.ssa De Giorgi: “La Polizia Postale a livello nazionale e il COSC Piemonte e Valle d’Aosta a livello territoriale sono costantemente impegnati nella creazione di nuove forme di collaborazione finalizzate a contrastare in modo sempre più efficace il cybercrime e gli attacchi informatici. In un mondo dove la criminalità in rete è sempre più insidiosa e virale, l’unico ed efficace antivirus capace di porvi un argine è proprio la collaborazione che deve essere necessariamente sempre più strutturata e capace di far circolare in tempo reale importanti informazioni utilizzando lo stesso linguaggio. In questa direzione si muove il Protocollo che, grazie agli scambi di informazioni sulle nuove vulnerabilità nonché agli incontri formativi si pone l’ambizioso obiettivo di far crescere gli anticorpi di Istituzioni ed Enti privati nei confronti di questa minaccia che rischia di compromettere il sereno svolgimento della vita associata e dei singoli cittadini”.
Torino, giovedì 14 giugno 2024
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