Sabato si è rinnovata la commemorazione dei “Martiri della Buonaria”, a 80 anni dal terribile eccidio del 26 maggio 1944: undici partigiani vennero qui fucilati per rappresaglia e, nello stesso giorno, altri trenta a Valgioie, Giaveno e Coazze.
“Il trascorrere del tempo ci affida una grande responsabilità: conservare e trasmettere la Memoria, che non è il semplice ricordo ma un’esperienza viva e attuale.
La memoria di ciò che è stato non ci lega al passato ma è un trampolino verso il futuro”, così il comune commenta su Facebook.
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