L’Ascesa dei Sistemi Low-code e l’Emergere dei Citizen Developer

Il Futuro della digitalizzazione

L’Università di Torino forma una nuova generazione di professionisti, i Citizen Developer pronti a plasmare il futuro del software con creatività e innovazione.

Torino, Italia — 12 Aprile 2024 — Secondo uno studio recente condotto da Gartner, entro il 2024, il 65% delle applicazioni sarà sviluppato utilizzando sistemi Low-code. Questo trend non solo rivoluzionerà il modo in cui vengono create le soluzioni software, ma avrà anche un impatto significativo sull’economia globale, con un volume di affari stimato di circa 187 miliardi di dollari entro il 2030.

L’avvento delle piattaforme di sviluppo applicativo Low-code e No-code ha aperto le porte a una nuova era nella programmazione, consentendo a individui senza competenze informatiche specifiche in programmazione di partecipare attivamente allo sviluppo di soluzioni software innovative. Questa tendenza ha dato vita ai Citizen Developer, professionisti in grado di creare applicazioni senza necessariamente possedere una formazione tradizionale in informatica.

In risposta a questa crescente richiesta di figure professionali qualificate nel campo dello sviluppo Low-code, il dipartimento di Management dell’Università di Torino lancia uno short master in collaborazione con Jamio openwork, KPMG e l’Associazione Tecnologie per l’Accounting e l’Accountability. Questo programma è progettato per giovani laureandi triennali, magistrali e diplomati ITS che desiderano acquisire le competenze necessarie per diventare Citizen Developer certificati.

Il corso, aperto a diplomati, disoccupati, professionisti in riqualificazione professionale con interesse per la tecnologia seppur con formazione di base variegate, fornirà una formazione completa su come utilizzare le piattaforme Low-code per sviluppare applicazioni aziendali, nonché una panoramica delle migliori pratiche di sviluppo software. I partecipanti avranno l’opportunità di lavorare su progetti pratici in collaborazione con aziende leader nel settore, fornendo loro un’esperienza pratica preziosa nel campo dello sviluppo software.

“Con il rapido aumento dell’adozione dei sistemi Low-code, c’è una crescente domanda di professionisti in grado di sfruttare appieno il potenziale di queste piattaforme per creare soluzioni software efficaci”, ha dichiarano i coordinatori del corso, Paolo Biancone e Silvana Secinaro, professori ordinari di economia azienda e tecnologie per l’accounting dell’Università di Torino. “Lo short master si propone di colmare questo divario fornendo agli studenti le competenze pratiche e la certificazione necessaria per eccellere in questa nuova era della programmazione”.

Per saperne di più il 19 aprile alle 18 è in programma un webinargratuito di presentazione del minimaster. Per partecipare: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-nuove-professioni-per-il-digitale-il-citizen-developer-881780718867?aff=oddtdtcreator

Il periodo di iscrizione per il corso è aperto e i posti sono limitati. Per ulteriori informazioni e per presentare la candidatura: https://www.jamio.com/wp-content/uploads/2024/02/CUAP-NO-CODE.pdf

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