Rivoli ricorda Stefano e Virgilio Mattei

Il 16 aprile, alle ore 18:30, ai Giardini Fratelli Mattei di Rivoli, in via Meotto, angolo via Nizza, si terrà la commemorazione in ricordo di Stefano e Virgilio Mattei nel cinquantunesimo anniversario della loro morte.

“Ci siamo presi l’impegno di ricordare ogni anno, nel giorno della loro scomparsa, Stefano e Virgilio Mattei – ha spiegato Federico De Pretis, Presidente de L’Obelisco, associazione culturale rivolese che ha organizzato la manifestazione – Anche quest’anno l’appuntamento è fissato per il 16 aprile, alle ore 18:30, ai Giardini dedicati ai fratelli Mattei, che il Comune ha deciso di intitolare alla loro memoria”.

“La manifestazione ha ottenuto anche quest’anno il patrocinio della Città di Rivoli che quindi ringrazio per la sensibilità dimostrata e l’attenzione sui temi della violenza politica e del ricordo di due vittime innocenti, bruciate vive da esponenti dell’organizzazione di ispirazione comunista Potere Operaio nel 1973 – ha proseguito Federico De Pretis – Stefano, un bambino di 10 anni e Virgilio, ventiduenne, sono diventati, loro malgrado, simbolo degli anni di piombo, e a Rivoli la loro memoria viene coltivata”.

“Durante la commemorazione verranno inaugurate – ha aggiunto De Pretis – le targhe informative che abbiamo realizzato a nostre spese, con l’autorizzazione del Comune con cui viene sinteticamente illustrata la storia drammatica del rogo di Primavalle, affinché la cittadinanza e chiunque si trovi a passare nei pressi dei Giardini Mattei possa conoscere una vicenda terribile che ha segnato la storia dell’Italia repubblicana. I pannelli sono stati realizzati dalla nostra associazione e propongono un testo esplicativo anche in lingua inglese. Le illustrazioni sono state una gentile concessione della casa editrice Ferrogallico, che aveva realizzato un commovente fumetto sulla storia di Stefano e Virgilio”.

“Rinnovo il mio invito – conclude Federico De Pretis – alla città di Rivoli, alla Giunta, ai Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, e soprattutto alla cittadinanza intera, di partecipare al ricordo dei Fratelli Mattei, perché il loro dramma non venga dimenticato e perché si possa riflettere su quali orrori conduca una cattiva a politica, complice anche un senso di impunità, che si è nutrita di odio e violenza”.

 

Mara Martellotta

 

 

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