Quante uova di Pasqua vi sono avanzate?

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PENSIERI SPARSI  di Didia Bargnani
Per qualche giorno ancora dopo Pasqua ci piace mangiare le uova di cioccolato ma arriva il momento in cui vorremmo non averle più in casa o perché ci hanno stufato, si sa, anche l’aragosta mangiata tutti i giorni, che barba, che noia o semplicemente perché non vogliamo più avere la tentazione di cedere alla golosità.
E allora finiamola una volta per tutte: una torta tenerina meravigliosa, fondente, umida e cioccolatosa è la soluzione perfetta.
Per uno stampo di circa 18/20 cm. mi serviranno:
200 gr. di cioccolato, 70 gr. di olio di semi, 3 uova, 90 gr. di zucchero a velo, 20gr. di farina o fecola.
Accendo il forno a 180 in modalità ventilato, sciolgo il cioccolato a bagno maria, faccio raffreddare, aggiungo l’olio.
In un’altra ciotola monto con le fruste elettriche le uova con lo zucchero e unisco la farina setacciata. Aggiungo il cioccolato precedentemente sciolto e mescolo il tutto.
Verso l’impasto nello stampo foderato con carta forno e possibilmente un po’ imburrato.
La Tenerina è pronta per essere infornata; il forno deve essere già a temperatura.
Dopo circa 30 minuti il dolce sarà pronto, se desidero una consistenza meno umida lascerò cuocere qualche minuto in più, cospargo di zucchero a velo e con una tazza di tè o un caffè dico addio alle uova di Pasqua, almeno fino al prossimo anno.
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