“Mi prendo il mondo”
Strepitoso successo per la nuova iniziativa
Parma
Il programma si è tenuto largo e di grande interesse: dialoghi, lezioni magistrali e incontri con autrici e autori, divulgatrici e divulgatori, giornaliste e giornalisti “scelti per il loro sguardo sul mondo, la loro visione sui temi dell’attualità, la loro capacità di immaginare il futuro, le loro storie e le loro esperienze in grado di fungere da esempio per le nuove generazioni”. Questo, quanto messo in campo dalla prima edizione di “Mi prendo il mondo – In dialogo con le nuove generazioni su formazione, crescita, lavoro”, la nuova iniziativa ideata dal “Salone Internazionale del Libro di Torino”, insieme a “Direzione futura” (associazione di una cinquantina di studentesse e studenti di Parma e del parmense, di età fra i 15 e i 23 anni), in collaborazione con la “Città di Parma” e con il sostegno di “Fondazione Cariparma”. Da giovedì 25 e domenica 28 gennaio scorsi: quattro giorni di trasferta per il “Salone”, guidato dalla nuova direttrice Annalena Benini, nella città della “Certosa” (di stendhaliana memoria), dove un pubblico di oltre 5.500 lettrici e lettori – soprattutto giovani – ha affollato il “Paganini Congressi”, decretando un successo strepitoso per l’iniziativa. Diverse sono state le aree al centro del dibattito (arricchite da workshop, laboratori, attività e presentazioni realizzati dalle realtà culturali locali), dove s’è registrato un “sold out” per tutti i personaggi invitati: dalle scrittrici e scrittori (solo per citarne alcuni) Chiara Valerio, Alessandro D’Avenia e Marco Malvaldi, fino agli affollatissimi appuntamenti con Annalisa Camilli e Benedetta Tobagi sulle figure di coraggiose giornaliste italiane come Tina Merlin. Grande successo anche per la filosofa ed editrice Maura Gancitano e per il filosofo della biologia ed evoluzionista Telmo Pievani, non meno che per il fumettista Leo Ortolani, per la nuotatrice paralimpica Giulia Ghiretti e lo sciatore nautico paralimpico Daniele Cassioli. Per quanto riguarda i “confronti – dialoghi”, seguitissimi quello fra la filosofa Giorgia Serughetti e lo scrittore Jonathan Bazzi, così come quello fra l’imprenditore Federico Marchetti e il giornalista Luca Sommi. Di forte richiamo anche l’incontro (fra i tanti) con l’imprenditore digitale Raffaele Gaito.
“Mi prendo il mondo” si inserisce nel percorso di candidatura della “Città di Parma” a “European Youth Capital 2027”, in un contesto territoriale caratterizzato dalla presenza di “Università” e “Istituti di formazione” di alto livello, da un tessuto economico e imprenditoriale innovativo, capace di favorire opportunità di crescita per giovani, e da una storia culturale di rilievo, che rendono da sempre Parma luogo privilegiato di incontro.
Sottolineano i giovani rappresentanti di “Direzione futura”: “Per noi l’iniziativa ha rappresentato prima di tutto la possibilità di prendere parola, farci presenti, renderci visibili. La possibilità di dimostrare che abbiamo la voglia e la capacità di partecipare e renderci protagonisti del nostro presente e del nostro futuro. Tutto questo non sarebbe stato possibile se non avessimo trovato persone e istituzioni decise a prenderci sul serio, ad aprirci le porte e a condividere gli strumenti per cambiare le cose. E ora non ci resta che prenderci il mondo”.
E ai giovani, fa eco Michele Guerra, sindaco di Parma: “La prima edizione di ‘Mi prendo il mondo’ è stata esattamente come l’avremmo voluta: un pubblico numeroso e appassionato ha gremito le sale del ‘Parco della Musica’ e tra loro un numero altissimo di giovani, che non è né usuale, né semplice coinvolgere in incontri come questi. Il valore ‘ispirazionale’ su cui queste giornate hanno fondato il loro programma si è espresso nella sua forma più concreta e il passaparola in città ha portato al ‘sold out’ di moltissimi appuntamenti. Ringrazio il ‘Salone Internazionale del Libro’ per aver accettato di scommettere su Parma e cominciamo a lavorare subito per l’edizione 2025 e per rafforzare sempre di più questo progetto così innovativo”.
g.m.
Nelle foto:
– Gruppo di lavoro, terza da sinistra Annalena Benini, direttrice “Salone del Libro di Torino”
– Immagine guida di “Mi prendo il mondo”
– I giovani di “Direzione futura”
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