Le preoccupazioni di molti automobilisti sono fortunatamente rientrate. «Abbiamo chiesto a gran voce e ottenuto che il vertice di questa mattina in Prefettura si chiudesse con una soluzione e questa soluzione è arrivata – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi – Abbiamo chiesto che non si entrasse nel merito della vicenda amministrativa tra la società concessionaria e il Ministero, che verrà approfondita nelle sedi adeguate.
L’autostrada Torino-Aosta quindi non chiude e continuerà ad essere gestita nella modalità attuale, senza ulteriori penalizzazioni per l’utenza. Abbiamo difeso le ragioni dei nostri cittadini e del nostro sistema economico che non avrebbero compreso e non potevano accettare l’interruzione di un collegamento per una vertenza burocratica. Abbiamo chiesto e ottenuto che sia tutelata l’utenza. Ringraziamo la Prefettura e la disponibilità di Ministero e di Ativa, che pur senza fare passi indietro rispetto alla vicenda complessiva, hanno compreso l’esigenza di non chiudere la tratta, con un provvedimento incomprensibile che avrebbe penalizzato cittadini e imprese».
Recenti:
L’industria automobilistica italiana si trova in una fase di forte cambiamento, segnata dalla transizione verso l’elettrico
Ieri, l’assessore ai Fiumi della Città di Torino, Francesco Tresso, e il presidente della Lega Navale
Da ieri il presidio per Gaza allestito da alcuni mesi in piazza Castello, è davanti a
Settimana europea della mobilità, il 18 settembre Chieri, Ivrea, Rivoli e Torino oltre a Città metropolitana
Come ogni inizio settembre si avvicina l’accensione di Luci d’Artista. La serata inaugurale della ventottesima edizione sarà venerdì 24 ottobre,