L’ospedale Sant’Anna

Nel post pandemia +19% di adolescenti al Centro antiviolenza del Sant’Anna di Torino

Il Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.) dell’ospedale Sant’Anna di Torino, attivo da maggio 2003, è parte integrante del Centro Esperto Sanitario contro la violenza della Città della Salute di Torino.
Il Centro S.V.S. di Torino è Centro sanitario di riferimento pubblico, sia a livello regionale che nazionale, per la presa in carico clinica psicologica e sociale di donne vittime di violenza, con pronta disponibilità ginecologica h24.
L’équipe multidisciplinare del Centro SVS è costituita da personale dedicato e formato (ginecologhe, ostetrica,  psicologa, assistente sociale) ed anche durante la pandemia da COVID 19 il Centro è stato regolarmente aperto e si è mantenuta la reperibilità h24 del personale dedicato.
Scopo del Centro SVS di Torino è quello di offrire soccorso alle donne di età uguale / superiore ai 14 anni, che hanno subito violenza sessuale o maltrattamento in gravidanza, sia nell’emergenza sia nelle fasi successive all’evento traumatico, con interventi clinici, psicologici e sociali personalizzati, garantendo la continuità assistenziale.
L’assistenza sanitaria offerta è altresì rivolta alle donne che hanno subito violenza sessuale, torture, mutilazioni genitali nei Paesi d’origine, spesso assoggettati alle guerre civili, o durante i percorsi migratori e richiedenti asilo politico nel nostro Paese.
Il Centro SVS collabora con i Servizi territoriali di interesse per la prosecuzione della presa in carico della persona assistita, ove necessario. Mantiene direttamente i contatti e collabora con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gruppo Fasce Deboli, con le altre Procure Ordinarie piemontesi e nazionali, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta, con le Forze dell’Ordine.
In questi 20 anni di servizio sono state accolte presso il Centro S.V.S. 2.250 donne, 48% italiane e 52% straniere. L’età media delle donne visitate è stata di 28 anni con un 47% di adolescenti (età compresa tra 14 e 24 anni) .
Sul totale di donne accolte il 7% ha riferito un maltrattamento in gravidanza prevalentemente perpetrato dal partner (78% dei casi).
Le donne migranti sono state il 14% del campione e di esse il 23% ha subito una mutilazione genitale femminile.
I dati post pandemia del Centro S.V.S. indicano chiaramente un incremento del 19% delle adolescenti di età compresa tra i 14 ed i 18 anni che subiscono violenza fino a raggiungere il 52% del totale di donne visitate negli anni 2021-2022.
Nel 51% dei casi le aggressioni sono avvenute da parte di soggetti conosciuti dalla donna anche per quanto riguarda le violenze di gruppo che si attestano all’11% dei casi.
Il luogo in cui si è verificata più frequentemente una violenza sessuale è l’abitazione privata (58.1%)
Negli ultimi tre anni si è anche assistito, inoltre, ad una recrudescenza del tipo di aggressioni con incremento dell’uso di corpi contundenti e di armi bianche con conseguente aumento di lesioni extragenitali.
Relativamente alla distribuzione delle lesioni, le sedi maggiormente colpite sono il distretto del capo e del collo (18%), gli arti inferiori (12,3%), i genitali e le zone erogene (11,5%), il tronco (4%) e gli arti superiori (8%).
L’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino e Fondazione Onda, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lanciano la terza edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio ed avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti ed indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
L’ospedale Sant’Anna, con il Centro antiviolenza, offre alla popolazione un evento con l’obiettivo di avvicinare le donne alla rete di servizi antiviolenza. Martedì 28 novembre 2023 dalle ore 8,30 alle ore 16,30, presso l’Aula Dellepiane dell’ospedale Sant’Anna (piano terra – via Ventimiglia 3), si terrà l’evento formativo regionale “Alza lo sguardo…” – Giornata di sensibilizzazione regionale sulla violenza di genere, durante il quale interverranno Manuela Ceccarelli (medico di Direzione Sanitaria P.O. Sant’Anna), Paola Castagna (ginecologa responsabile del Centro S.V.S.), Antonella Canavese (ostetrica Centro S.V.S.), Alessandra Sena (psicologa Centro S.V.S.), Cecilia Griffey (assistente sociale Centro S.V.S.), Franncesco Lupariello (medico legale), Laura Ruggiero (IRES Piemonte) e Zahra Ohuami (operatrice e mediatrice Piam Onlus).
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