In piazza Statuto il “Giardino Caterina Boratto”
Torino ha un nuovo giardino: in piazza Statuto, lato via Garibaldi, intitolato all’attrice Caterina Boratto. A pochi metri, verso via San Donato, zona nella quale nacque e visse per anni l’artista, si trova la targa in memoria del musicista Ezio Bosso che, come spiega Paolo Ceratto, il figlio della sempre ricordata ed affascinante diva: “ha condiviso idealmente la passione per il cinema e la musica con la sua mia mamma che si era diplomata in canto e pianoforte e nei suoi film era frequente sentirla cantare”. Caterina Boratto rimase a Torino sino al 1959 nell’abitazione di corso Stati Uniti prima di trasferirsi definitivamente nella Capitale. Paolo Ceratto, Cavaliere ed una carriera nelle Nazioni Unite, ha scritto due libri: “Il lungo film di Fellini – Da “I vitelloni” a un viaggio di G. Mastorna”, una riflessione approfondita sul capolavoro assoluto del regista riminese “Otto e mezzo”, del 1963, dove la Boratto impersonava la “Dama del mistero”, ed insieme a Franco Prono “Una regalità completa”. L’altra figlia, Marina Ceratto, giornalista e scrittrice che vive a Roma, ha dedicato alla sua mamma i libri: “La donna che visse tre volte” e “La cartomante di Fellini – L’uomo, il genio, l’amico”. Una curiosità: Caterina Boratto frequentò negli anni Venti nel quartiere San Donato la Scuola Elementare “Carlo Boncompagni”, in via Galvani, 7.
Igino Macagno
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