Una petizione per salvare il Goethe Institut

Ha superato 6mila firme la petizione online lanciata su Change.org da Silvia Borgiattino per chiedere di salvare il Goethe Institut, che rischia la chiusura. “Il Goethe Institut di Torino, il più antico in Italia e il secondo al mondo, chiude a gennaio per ragioni ‘riorganizzative’ lasciando la città priva di un punto di riferimento fondamentale per studenti, insegnanti e semplici amanti del tedesco”, spiega l’autrice della petizione, la quale ha frequentato l’Istituto. “C’è la consapevolezza che non sono i luoghi ma le persone a fare di un posto una casa. Una casa che vogliamo continuare ad abitare e a tenere aperta per tutto quello che ha rappresentato per noi e per Torino e per chi verrà dopo di noi.”

 

“Io e il tedesco abbiamo un’appassionata, tormentata e probabilmente infinita storia d’amore che si è consumata quasi tutta nei corridoi del Goethe-Institut Turin. Sabati mattina a cercare di capire i misteri del Konjunktiv 1 che sono e rimarranno tali, a buttare verbi a caso e preposizioni peggio ancora, a parlare che Trapattoni al confronto era Helmut Kohl e a chiedersi chi ce l’avesse fatto fare. Ma anche anni di insegnanti e compagni di scuola che sono diventati amici. Di storie che si sono intrecciate, di compagni persi di vista e di altri ritrovati”, racconta la promotrice dell’appello.

 

Tra i commenti dei firmatari, le fanno eco le voci di diverse persone che oltre ad aver firmato la petizione conoscono l’Istituto direttamente:

 

  • “Primo Goethe Institut fondato al mondo, nel lontano 1954, nella prospettiva di una rinata cooperazione europea, straordinaria istituzione culturale, fiore all’occhiello della città che ha inventato il Salone internazionale del libro, dove peraltro la lingua tedesca sarà l’ospite dell’edizione 2024: Primo Levi ne fu allievo, noi della Freie Oberstufe e molti altri ne siamo allievi, da anni, per la ricchezza di stimoli culturali che riceviamo, non solo per la lingua che amiamo.. . Questi sono alcuni buoni motivi perché il nostro Goethe Institut continui a vivere” (Paola C.);

  • “Una città come Torino non può perdere questo importante e prezioso collegamento con la Germania. I torinesi e chi vive a Torino non deve essere privato di questo centro culturale importante” (Carmela L.);

  • “Ho studiato tedesco al “Goethe” di Torino. Lingua scelta per la mia prima professione, la musicologia. Ho insegnato tedesco 40 anni nelle scuole medie torinesi. Alunni e genitori entusiasti, centinaia di ragazzi hanno superato le certificazioni e ora?” (Luisa M.);

  • “Il Goethe-Institut di Torino è stato insostituibile nella mia formazione professionale con i suoi insegnanti competenti, moderni, motivanti. Oggi chiuderlo significa lasciare un vuoto insensato nell’offerta formativa della città!” (Antonella C.)


LINK ALLA PETIZIONE: www.change.org/p/teniamo-aperto-il-goethe-institut-di-torino

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