Un doppio trapianto di reni per un figlio e una mamma a distanza di sole 24 ore è stato praticato nella Nefrologia dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretta da Vincenzo Cantaluppi. I due pazienti sono affetti dalla sindrome di Alport, malattia genetica che compromette le strutture di filtrazione dei reni, i glomeruli, avevano ottenuto la diagnosi dalla Genetica dei trapianti dell’Università di Torino-Città della Salute e della Scienza, diretta dal Antonio Amoroso. Sono stati trovati due donatori e si è potuto procedere agli interventi chirurgici.
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