Nella vecchia sede di Antenna 3 sono raccolte migliaia di videocassette con le trasmissioni che fecero la storia della televisione: un patrimonio secondo solo alle teche Rai. Alessandro Di Milia ha salvato questo tesoro di cultura e spettacolo riversando i nastri in digitale




Di Milia, che da anni lavora nella sede di Legnano con ruoli tecnici e, come dice lui “anche un po’ da jolly” va giustamente fiero della sua sacra missione di salvataggio della nastroteca. Un compito che gli è stato recentemente riconosciuto, (grazie anche alla determinazione della signora Villa, che da tempo lo proponeva) attraverso la programmazione nel 2022, della trasmissione “I Top di Antenna 3”, condotta dal giornalista Stefano Golfari. In questo “il meglio di”, la nastroteca prende vita con tutti i comici e artisti degli anni ruggenti passati da via per Busto 15. Una nostra curiosità. Ma Di Milia quando si avvicinò per la prima volta ad Antennatre? “Avevo 10 anni all’epoca delle prime trasmissioni in diretta dallo studio uno. I biglietti per accedere erano gratuiti ma richiestissimi, introvabili. E bisognava prenotarli. Un bel giorno mio nonno mi prende per mano e mi porta in questi stessi uffici, nella speranza di farmi assistere al Bingooo. Ci accolse Roberto Montresor (factotum dell’emittente, con molte apparizioni in video, ndr). Mi vide così piccolino ed evidentemente gli ispirai tenerezza. Fece uno strappo alle regole e mi diede i biglietti per entrare.” Alessandro, che entrò bambino, e oggi è ancora qui. Quando si dice il destino.