Tenendo conto di questi fattori, è stato superato il tema del sottodimensionamento, “che ci avrebbe costretto a tagliare 23 autonomie, mettendo in crisi aree e territori marginali in cui saranno invece mantenuti i presidi scolastici. Il decreto ministeriale così strutturato lascia la possibilità di organizzare le autonomie in base alla conformazione territoriale e non solo tenendo conto del numero degli allievi”.
Il consigliere Diego Sarno (Pd) ha chiesto un aggiornamento sulla copertura insegnanti, anche di sostegno, mentre Carlo Riva Vercellotti (FdI) ha auspicato una rapida approvazione della delibera da parte dell’Aula per consentire alle autonomie locali di predisporre i piani i di revisione e dimensionamento in tempo utile.La Sesta, in una congiunta con la Quinta, ha poi licenziato all’unanimità la proposta di legge a prima firma Vercellotti in tema di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio geologico.