L’isola del libro

 

Cormac McCarthy “Il passeggero” -Einaudi- euro 21,00

Il grande scrittore americano Cormac McCarthy, morto recentemente a 89anni, il 13 giugno 2023, ha fatto in tempo a vedere pubblicata la sua ultima opera “Il passeggero”.

Il premio Pulitzer (vinto nel 2007 con “La strada”), dopo 17 anni di silenzio, era tornato in libreria con questo romanzo che ci catapulta nel vortice di un mistero e mille quesiti sul vivere.

Protagonista è Bobby Western che di lavoro fa il sommozzatore; una notte si infila nella muta da sub e scende nel mare della baia del Mississippi per recuperare il relitto di un aereo precipitato negli abissi. Il velivolo è un JetStar della Lockeed, scomparso dai radar da qualche giorno e Bobby lo raggiunge a circa 12 metri di profondità, trovandolo quasi intatto.

Quando punta la torcia sull’oblò vede al suo interno i cadaveri di 9 passeggeri ancora seduti ai loro posti. Nessun evidente segno di collisione, sembra che nulla sia fuori posto, a parte il fatto che inspiegabilmente è finito sott’acqua.

Dal velivolo mancano la borsa del pilota, un pannello della strumentazione e non si trova neanche la scatola nera che potrebbe spiegare l’accaduto.

Bobby si pone alcune domande non irrilevanti: da dove arriva quell’aereo, perché si è inabissato, e perché è intatto anziché frantumato in mille pezzi (come solitamente succede negli impatti contro la superficie del mare che diventa muro)?

Altro mistero da chiarire: perché non ci sono notizie o articoli in merito all’incidente che ha fatto sprofondare un velivolo da tre milioni di dollari e stroncato le vite di 9 passeggeri?

Il mistero si infittisce quando Bobby riceve la visita inaspettata di 2 personaggi muniti di distintivi, sembrano dei mormoni e appartengono a qualche agenzia governativa. Lo tartassano con una serie di domande inquietanti che spalancano una voragine di misteri.

Una sorta di interrogatorio durante il quale gli comunicano anche che i passeggeri dovrebbero essere 10; che fine ha fatto il corpo mancante?

Seguendo il suo istinto Bobby intuisce di trovarsi in pericolo, così mette in atto la sua fuga attraverso Texas, Montana, Wyoming, in un susseguirsi di tappe, incontri, pensieri sul senso stesso dell’esistenza.

Una storia che nasce dall’ingegno dello scrittore la cui vita è stata densa come mille romanzi. E’ stato studente brillante ma interrotto, militare in Alaska, marinaio, esperto di cavalli e scrittore da Pulitzer.

La trama di questo libro si sviluppa poco per volta. Ci guida nella difficile alchimia di sparire e tornare in abiti che sentiamo più nostri, nella rincorsa ai rimpianti e agli amori passati, ma anche agli affetti controversi e proibiti. Come quello di Bobby per la sorella, di cui non anticipo nulla ma che fa parte della struttura portante della narrazione…..E questa è solo la punta dell’iceberg di un romanzo che parla di tempo, sentimenti, svolte, regno dei morti …

 

Patrick Hamilton “Schiavi della solitudine” -Fazi Editore- euro 20,00

Ha il passo lento questo romanzo dello scrittore inglese Patrick Hamilton, vissuto nella prima metà del Novecento, e quasi sconosciuto in Italia.

Nacque nel Sussex nel 1904 in una colta famiglia di letterati; amante del teatro visse una breve parentesi come attore, poi si dedicò alla scrittura, ed ebbe successo come drammaturgo e romanziere, prima di morire ancora nel fiore degli anni nel 1962.

In questo delicato e ironico libro scandaglia con sensibilità ed occhio acuto la solitudine di un gruppo di personaggi che si muovono sullo sfondo della Seconda guerra mondiale; nell’inverno del 1943, in un paesino appena fuori Londra sulla quale imperversano i bombardamenti e la distruzione.

Un piccolo nucleo di sconosciuti che si ritrovano a vivere in una ex sala da tè, la Rosemund Tea Rooms, trasformata in pensione signorile. Gli ospiti fissi incrociano le loro giornate, scambiandosi convenevoli, discussioni e opinioni, mentre fuori il mondo sta andando a fuoco e i tempi sono particolarmente duri e incerti.

Persone diversissime tra loro, solitudini dalle diverse fogge che si incontrano durante i riti quotidiani che scandiscono la vita alla Rosemund Tea Rooms. Vite tra amori, perbenismo, tradimenti, pettegolezzi, pregiudizi e morte. E qualche scossone ….

Hamilton ci racconta in particolare la vita di Miss Roach, 39enne nubile, impiegata come segretaria tuttofare in una casa editrice londinese.

La sua vita scorre lenta, quasi letargica tra incombenze monotone e ripetitive, fino a quando irrompono due incontri che aprono nuovi capitoli nel suo solito tran tran.

A dare una bella scossa alla sua inerzia emotiva è l’incontro con il tenente Pike. Lui è un ufficiale americano stanziato lì vicino e con lui inizia un non ben definito flirt, tra alti e bassi.

Poi a scuotere Miss Roach è anche l’incontro e una parvenza di progressiva amicizia con la giovane profuga tedesca Vicki Kugelmann, vista con sospetto e isolata dagli altri. Le due donne sono quasi coetanee ma molto diverse caratterialmente; una è tranquilla, posata e analitica, laddove Vicky è più trasgressiva e maliziosa.

La grandezza del romanzo sta nel raccontare piccoli gesti, consuetudini, pensieri in un modo delicatissimo in chiave ironica e a tratti comica. E vedremo come si muoveranno i vari protagonisti che incrociano le loro storie in triangoli amorosi non ben chiari e inaspettati. Una lettura piacevolissima che ricorda i grandi romanzieri come Dickens e Thomas Hardy.

 

 

Antonio Caprarica “Carlo III” – Sperling & Kupfer- euro 19,90

Per l’incoronazione di re Carlo III e della consorte Camilla è arrivato in libreria l’ultimo libro del giornalista e scrittore Antonio Caprarica; che non ha bisogno di essere presentato dal momento che è uno dei massimi esperti di corona inglese (dopo 15 anni come corrispondente Rai da Londra), personaggio televisivo tra i più gettonati per commentare le vicende della casa reale più famosa del pianeta.

Un corposo libro, scorrevole come un avvincente romanzo, nel quale Caprarica risponde a domande che tutti ci facciamo ma alle quali lui si applica con conoscenza di causa e approfondimenti da Royal Watcher

Che tipo di sovrano sarà Carlo che ha atteso per tutta la sua lunga vita questo momento? Come dirimerà le controversie familiari, e come gestirà un paese che dopo la Brexit è in piena crisi economica. Lui e la consorte Camilla come potranno sottrarsi al peso del fantasma di lady D? In poche parole quale sarà il destino della monarchia inglese dopo la morte della regina Elisabetta, modello inimitabile di regnante saggia e accorta, amata a tutte le latitudini del globo.

Emerge il ritratto di un re dal passato non sempre felice, a partire dall’educazione rigidissima in scuole durissime scelte dal padre Filippo, col quale il rapporto è sempre stato complicato. Dopo essere stato bullizzato dai compagni, il ragazzo sensibile, timido, insicuro e colto si è trasformato in uno degli scapoli più ambiti del pianeta: vissuto sempre all’ombra della madre longeva oltre ogni altro sovrano della storia.

Una vita di privilegi e lussi, parecchia solitudine stemperata dal legame con la nonna Regina madre, l’unica che sembrava capirlo davvero. Da sempre abituato ad essere riverito e servito, ma con un’attenzione all’ambiente prima di tutti gli altri.

Poi la nota vicenda del disastroso matrimonio con Diana, che pare non si sia mai sforzata di entrare nel ruolo di consorte del nuovo sovrano. Caprarica svela anche che, nonostante l’amore di sempre per Camilla Parker Bowles, almeno nei primi anni di matrimonio, Carlo sarebbe stato un consorte fedele, in attesa che Lady D facesse la sua parte.

In realtà i due erano davvero male assortiti: interessi completamente diversi, gap generazionale, profondità di pensieri e background culturale inesistente di lei a fronte di quello monumentale e raffinato di Carlo. Il resto della storia è noto. E la vicenda oltre ad avere reso a lungo infelice Carlo, lo ha danneggiato non poco agli occhi dei sudditi.

La sua vita è stata un alti e bassi di popolarità e gradimento. Ha dovuto affrontare parecchie sfide; dall’educazione dei figli rimasti orfani dell’adorata madre, alla consacrazione di Camilla come compagna di vita e di trono; dopo essere stati entrambi dileggiati in seguito alle dichiarazioni al veleno di Diana e poi alla sua tragica morte.

Tra le difficoltà immediate, quella del rapporto con il figlio ribelle Harry che ha spalato tonnellate di fango sui Windsor, nessuno escluso. Come andrà a finire nessuno può saperlo, ma l’analisi di Caprarica è approfondita e acuta. Così come è interessante il suo resoconto dell’abilità di Carlo nell’amministrare le sue tenute, con un occhio di riguardo al rispetto dell’ambiente, ed un altro ai conti. Insomma un ritratto a tutto tondo del sovrano che ora regnerà su un paese alle prese anche con i problemi del Commonwealth. Un libro che travalica il gossip ed è documentatissimo.

 

Alessandro Barbero “Brick for stone” -Sellerio- euro 16,00

Lo storico Alessandro Barbero ha ambientato questo romanzo nella New York del 2001, quella dell’11 settembre e dell’attentato alle Torri Gemelle, che campeggiano in copertina e sono ormai un simbolo universale di quanto devastante può essere uno spietato atto terroristico.

E’ un romanzo in cui si avvicendano più personaggi e più voci. Al centro l’agente della Cia Harvey Sonnenfeld, abile e serio funzionario, che ne ha viste così tante da essere ormai disilluso. Da una serie di labili indizi sospetta che sia imminente un attentato al Trade World Center. Sulla scorta di questa intuizione si muove per capire se un’azione di simile portata sarebbe davvero realizzabile, e come, giusto per cercare di prevenirla.

Intorno a lui vengono coinvolti, chi in un modo e chi in un altro, alcuni newyorkesi diversissimi tra loro per età, etnia, competenze e storie.

Segue una narrazione a tratti surreale in cui si avvicendano: un professore tedesco esperto in graffiti urbani, un ingegnere russo specializzato nella protezione dei sistemi elettronici dagli insetti, una cassiera afroamericana che ama un uomo sposato, una fotografa italiana che sogna premonizioni, tra le quali un aereo…

Loro ed altre comparse discutono, vivono ansie e amori, in un caleidoscopio narrativo in cui si inseriscono pure ipotetici pensieri degli attentatori che stanno per schiantarsi a bordo di due aerei contro le torri Nord e Sud. Ed è una disperata corsa contro il tempo il tentativo di Sonnenfeld di stanare e fermare il gruppo terroristico che lavora nell’ombra per mettere a punto l’attentato del 2001.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

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