Si chiama “TO GET LIFE, Insieme per la vita” l’iniziativa che si propone di promuovere la cultura della donazione di sangue promossa dalle associazioni AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma), AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) e FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue).
Un impegno che vede tra i sostenitori anche la Regione Piemonte e la Città di Torino che ieri sera, in occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue, ha illuminato la Mole Antonelliana, simbolo della città, con il logo dell’iniziativa. La stessa cosa avverrà anche il prossimo 21 giugno per la Giornata Nazionale contro le Leucemie, i Linfomi e la Mieloma.
Cuore dell’evento sarà il weekend di sabato 17 e domenica 18 giugno, quando piazza Arbarello ospiterà artisti e spettacoli con l’obiettivo di ricordare ai torinesi l’importanza della donazione per salvare vite.
“Nella gratuità e universalità del gesto del donare ci sono il valore profondo e l’idea di uguaglianza e solidarietà che è alla base della nostra costituzione – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali e Diritti della Città di Torino, Jacopo Rosatelli –. Senza volontari e donatori il sistema non andrebbe avanti e per questo è importante richiamare la consapevolezza di quanto ciascuno di noi sia chiamato a dare, e non solo a ricevere, in caso di necessità”.
L’evento culminerà il 21 giugno con un congresso scientifico al Museo del Risorgimento, dove medici, ricercatori e professionisti del settore si riuniranno per discutere delle più recenti scoperte e progressi nel campo della lotta contro queste malattie, al fine di promuovere una maggiore consapevolezza e una migliore assistenza per i pazienti.
Christian Ruggeri
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