MR. BIG The Gentleman Awards, premiato Leo

Grande successo per la prima edizione del premio

Il 28 maggio si è tenuto il primo appuntamento a Milano di “Mr. Big. The Gentleman Awards” nella splendida Sala Barozzi presso l’istituto dei Ciechi. Un successo che conferma a pieni voti l’importanza e la validità del progetto ideato da Gabriella Chiarappa giornalista e manager di moda e organizzato da “Le Salon de la Mode” e da altre realtà culturali di livello nazionale, con il  patrocinio dalla Regione Lombardia. Questo appuntamento – hanno dichiarato le organizzatrici – segna un grande inizio.  Attraverso questo progetto che non si limita alle premiazioni, si rivela un concreto messaggio di rinascita in cui luomo deve ritrovare il senso delumanità e del rispetto per ciò che lo circonda. Perciò la mission è quella di dar luce ai buoni esempi e a valori umani ormai da troppo tempo dimenticati, come la gentilezza, la buona educazione, il rispetto e l’attenzione a tutte le persone, senza alcuna discriminazione”.

I vincitori – scelti da una qualificata giuriasono stati individuati fra personalità del mondo del giornalismo, del business, della cultura, del cinema, dello sport, delsociale e delle istituzioni. Fra questi Paolo Liguori, direttore di TG Com e Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera per il settore comunicazione. L’attore e regista Giorgio Pasotti e il primo ballerino della Scala Timofej Andrijaskenko per il mondo dello spettacolo. Ancora Amaurys Perez, campione di pallanuoto, per lo sport. Sono stati assegnati anche due premi speciali, considerati particolarmente in sintonia col progetto complessivo dell’iniziativa. Uno a Valerio Staffelli in rappresentanza di tutta la redazione di Striscia la notiziaper l’infaticabile lavoro di tutela dei cittadini contro le più svariate forme di ingiustizia” e a Giampiero Leo vice presidente del Comitato per I diritti umani della Regione Piemonte e portavoce del Coordinamentointerconfessionale “Noi siamo con voi” che unisce esponenti di pressoché le confessioni religiose presenti in Piemonte.

La motivazione della scelta del Consigliere Giampiero Leo, deriva “da un impegno costante, serio, profondo e appassionato a favore del dialogo, della collaborazione e della interazione tra fedi e culture e del sostegno attivo e militante alla difesa dei diritti umani nel mondo,  ovunque essi siano calpestati, conculcati, violate, amputati”.

Ritirando il premio, Leo ha voluto ringraziare fortemente I promotori dell’evento perchéconsapevole che certe tematiche non sono gradite e accolte con la dovuta attenzione dalla grande maggioranza dei cittadini, dell’informazione, degli opinion leader ecc ma sono quelle che mettono in gioco la vera essenza dell’umanità e definiscono il nostro diritto di considerarci esseri civili o meno.”

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