La Polizia di Stato ha proseguito con un ricco calendario di eventi e presentazioni che si terranno all’interno del padiglione Oval stand V189
Nella terza giornata del Salone internazionale del libro di Torino la Polizia di Stato ha proseguito con un ricco calendario di eventi e presentazioni all’interno del padiglione Oval stand V189. Tantissimi i visitatori che hanno affollato lo stand, fra cui anche diversi volti noti, fra cui Massimiliano Ossini, Malika Ayane, Carlo Lucarelli, Vincenzo Schettini, il professore de La Fisica che ci piace, e l’amatissimo Geronimo Stilton.
E’ stato possibile farvi conoscere meglio la graphic novel Il commissario Mascherpa, prodotto editoriale della rivista Poliziamoderna, ormai giunto al quinto volume, Il ritorno dello scorpione, dove il commissario di Diamante dovrà indagare su un regolamento di conti all’interno di una cosca ‘ndranghetista legata ai narcos colombiani. Il fumetto, pensato come veicolo educativo di legalità verso i giovani, è anche uno strumento di solidarietà poiché il ricavato della vendita è destinato al Piano Marco Valerio, un progetto nato per dare sostegno concreto alle cure delle malattie pediatriche e croniche dei figli dei dipendenti della Polizia di Stato. Presso lo stand è possibile acquistare i 5 volumi già pubblicati (La Rosa d’argento, Mare Nero, Banditi, Onorata Sanità e Il ritorno dello scorpione e Big Game volume, edito in lingua inglese, che raccoglie tre storie in cui Mascherpa collabora con l’Interpol per catturare dei latitanti).
Nel corso della mattinata Andrea Ferrara, poliziotto del Servizio polizia scientifica, ha presentato il Nel bunker del diavolo, un romanzo avvincente in cui una squadra di poliziotti deve indagare su una rapina cruenta finita male che li condurrà a cercare i malviventi nell’hinterland romano.
Le presentazioni sono proseguite, nella mattinata e nel pomeriggio, con Un poliziotto di nome Lele, volume realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dedicato al sovrintendente della Polizia di Stato Emanuele Petri che il 2 marzo 2003 venne ucciso durante un servizio di controllo sulla strada ferroviaria Roma-Firenze dalle Nuove Brigate Rosse. Il libro contiene il romanzo breve Le ferite di marzo della scrittrice Cinzia Corneli e una disamina del giornalista Giovanni Bianconi oltre ad altri importanti elementi documentali messi a disposizione dall’Associazione Emanuele Petri. All’evento è stata presente la vedova Alma Petri e l’ispettore Ugo Bonelli, collega di Emanuele Petri al servizio Volanti della questura di Arezzo che ha contribuito al libro con un ricordo dei momenti tragici seguiti alla barbara uccisione.
A seguire Antonio Savoldi insieme a Mauro Bernardi, ex camionista dal 2013 insegnante di sci per disabili, hanno presentato “La Strana coppia” in cui si racconta un episodio autobiografico della vita di Antonio, poliziotto della Stradale, che durante il servizio presta soccorso per un incidente gravissimo che vede coinvolto un camionista che rincontrerà a distanza di sette anni per iniziare un progetto insieme. Sempre dello stesso autore, un altro volume, “Altri noi”, in cui viene raccontata una storia vera ispirata a due genitori che devono accudire la figlia nata con una grave malformazione. Lo scrittore utilizza la voce narrante della mamma della bambina, facendo conoscere al lettore i pensieri, gli scontri, le battaglie quotidiane che appartengono a chi diventa caregiver.
A chiudere le presentazioni l’atleta paralimpica Carlotta Gilli con il suo libro Una luce nell’acqua, scritto con l’aiuto del giornalista Mauro Giorgini anche lui presente allo stand, in cui racconta come la sua vita sia stata sconvolta all’età di sei anni, con il sopravvenire della malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa. Questo, però, non le ha impedito di continuare il suo percorso di vita, facendola diventare una delle più importanti nuotatrici paralimpiche di sempre, con decine di titoli continentali e mondiali, e due medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo coronando il suo sogno, uno dei quali è divenuto da poco realtà con l’inizio della sua carriera nella Polizia.