Mentre la maggioranza di centrosinistra, per la terza volta in un mese, non ha i numeri per portare a termine i Consigli Comunali, di fatto non potendo così amministrare la Città, ed alcuni suoi Consiglieri, come Silvio Viale, siano impegnati in battaglie demagogiche e show di basso livello per imporre i prodotti alimentare a base di farina di insetti nelle mense scolastiche, i cittadini torinesi si ritrovano quotidianamente a confrontarsi con problemi di ordine pubblico e degrado, ormai diffuso in tutta la Città.
“Dagli scontri tra bande rivali per il controllo del territorio, come avvenuto in questi giorni a Mirafiori, all’arruolamento di bambini per lo spaccio, come evidenziato da La Stampa, molte zone della Città sono ormai lasciate a se stesse da un’amministrazione lontana dalla realtà e rinchiusa nelle proprie stanze, nelle quali si occupa solamente della gestione dei posti di potere”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare.
Il degrado cittadino è stato evidenziato anche da un questionario Ascom, nel quale i commercianti di Torino si sono dichiarati molto preoccupati per una situazione ormai allarmante e fuori controllo.
“L’Assessore Foglietta, in risposta al mondo del commercio torinese, ha dichiarato che serve pazienza, che stanno lavorando per rilanciare la nostra Città. Peccato che ad un anno e mezzo dall’insediamento della Giunta LoRusso, di questi passi in avanti non se ne vede nemmeno l’ombra. Anzi, ad oggi si evidenziano soltanto passi indietro”, aggiunge Desirò.
La crisi dell’Amministrazione torinese è ormai evidente in ogni campo: dall’ordine pubblico al degrado, dal commercio alla gestione della mala movida, fino alla mobilità ed al traffico cittadino.
“In questi giorni stiamo assistendo a cantieri selvaggi disseminati per la Città che rendono impossibile ai cittadini lavorare e vivere il territorio. La mancanza di programmazione che porta a numerosi cantieri concentrati nelle stesse zone e negli stessi periodi è evidenza di incapacità gestionale”, continua Desirò.
Molti dei cantieri, tra l’altro sarebbe stato opportuno programmarli nel periodo estivo, con un flusso di traffico ridotto.
Ci chiediamo fino a che punto l’attuale amministrazione voglia spingersi nel rimanere cieca e sorda di fronte ad una Città in balia di se stessa, prima di optare per soluzioni diverse, ammettendo tutti gli errori fatti da Ottobre 2021 fino ad oggi.
Italia Liberale e Popolare
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE