“La grande opportunità dei fondi legati al PNRR rischiano di trasformarsi in autentici boomerang
per le opere e gli interventi individuati dai piccoli Comuni italiani. Sono molti, purtroppo, gli
elementi che portano a questa amara conclusione. Perchè oltre ad una questione di cassa che
non è affatto secondaria per i piccoli Comuni, il vero nodo da sciogliere resta quello legato alla
complicazione burocratica. È di tutta evidenza, del resto, che con la sovrapposizione di soggetti
predisposti al controllo da un lato e alla sostanziale impossibilità per i piccoli Comuni di assolvere
a questo compito dall’altro, l’epilogo rischia di essere solo quello di rinunciare di fatto a quelle
ingenti risorse finanziarie.
Insomma, si corre il serio rischio che la stragrande maggioranza dei Comuni italiani – che
rappresentano la vera ossatura istituzionale del nostro paese – debbano rinunciare, di fatto, a
queste risorse. Non sarebbe un buon biglietto da visita per il sistema delle nostre autonomie locali
ma, soprattuto, per i territori che concretamente devono governare tutti i giorni”.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.
Recenti:
Se non esistesse, il Pd dovrebbe inventare la regione Emilia Romagna. Dagli Arditi del Popolo di
POLITICA Leggi l’articolo su “L’identità” Sos scuole contro la giustizia sommaria Leggi qui le ultime notizie:
Riceviamo e pubblichiamo L’Assemblea Regionale di Orizzonti Liberali si è conclusa a Torino, segnando un importante
19 novembre 2024 – In occasione della manifestazione della Coldiretti Piemonte con le sue delegazioni provinciali
Siamo certamente disponibili ad ascoltare le richieste e le motivazioni di tutti, in particolar modo del