Si apre la lunga stagione dei Gran Premi a Vinovo

Una storia che si ripete ininterrottamente da 60 anni, ma è una bella storia quella del Gran Premio Costa Azzurra che lunedì 10 aprile, giorno di Pasquetta, all’Ippodromo di Vinovo vivrà la sessantunesima edizione. Corsa prestigiosa ma anche sede prestigiosa per la presentazione a Palazzo Dal Pozzo Della Cisterna, gentilmente concesso dalla Città Metropolitana di Torino che patrocinerà, come un anno fa, tutti i grandi appuntamenti ippici dell’anno.

 

E di fatto si apre la lunga stagione dei Gran Premi a Vinovo: saranno cinque in tutto da qui a novembre anche perché domenica 16 aprile toccherà al doppio appuntamento con il Città di Torino per i 4 anni. Un tempo era la corsa dell’anno anche per gli stranieri. Adesso meno perché come ha sottolineato Guido Melzi d’Eril, presidente e ad di HippoGroup Torinese nel vernissage di presentazione, «per anni è stato un loro dominio, poi il vento è cambiato e abbiamo dimostrato la forza del nostro movimento. Anche oggi gli allevamenti e tutta la filiera che ne consegue sono un’eccellenza. Il problema è che non siamo supportati a dovere dal governo e dal ministero. Qui si paga meno, si paga tardi, è sempre più difficile ma non molliamo.

Noi continuiamo a dare segnali di vitalità, di ringiovanimento, a puntare non solo sugli appassionati ma sulle famiglie e sulle generazioni future».

Pasquetta significa anche gita fuori porta e allora tutta l’area dell’impianto si trasformerà anche in un parco giochi. Ci saranno i pony dell’Old Ranch Ferrero di Chivasso che hanno debuttato domenica scorsa con grandissimo successo (più di 150 bambini ne hanno approfittato), per il “battesimo della sella”. Porteranno con loro pure Golia, il pony più piccolo del Piemonte con i suoi 67 cm di altezza. E poi la ricca “Caccia all’Uovo di Pasqua” accompagnata da altri giochi (compresa la piscina di paglia) allestiti da CircoWow, il maniscalco che creerà veri ferri di cavallo dal vivo, le eleganti carrozze di Adamo Martin e ‘Servizi in Carrozza’. Tutto questo in attesa del debutto di Jollyland, un grande Family Village che sarà la grande novità della primavera-estate all’Ippodromo.

Questa è la corsa più importante dell’anno per l’impianto piemontese, non solo per i 154mila euro di dotazione, ma soprattutto per l’Albo d’Oro che comincia con Firestar nel 1963 e finisce per ora con Vernissage Grif un anno fa. Ma in mezzo c’è tutto il meglio del trotto mondiale, da Moni Maker a The Last Hurrah, da Ideal du Gazeu a Ghenderò, da Hollyhurst e Esotico Prad, passando per Crowning Classic, Top Hanover, Une de Mai e molti altri. Non l’ha mai vinto Varenne, ma in compenso allevatori, allenatori e driver italiani, in massa.

All’appello questa volta hanno risposto in 13: con il numero 1 Vivid Wise As e Matthieu Abrivard reduci dal trionfo nel ‘Vitesse’ sulla pista di Cagnes sur Mer che è gemellata con Vinovo. Sono i grandissimi favoriti anche se scattare al palo non sarà semplice. In prima fila due torinesi: Blackflash Bar (seconda un anno fa) e Santino Mollo che lo sono entrambi, ma anche Bepi Bi che Alessandro Gocciadoro questa volta concede ad Andrea Guzzinati in sulky: «Abbiamo provato insieme a Milano qualche giorno fa e mi ha fatto un’ottima impressione. Credo che stia preparando il Lotteria, quindi è l’ultimo test utile. Ma sono soprattutto felice di vedere un Costa Azzurra da grandi firme. Per me che l’ho vissuto da bambino al seguito di mio padre e mio zio è sempre stato l’appuntamento dell’anno, c’era un’attesa pazzesca ed è così ancora oggi. Vinovo lo merita». Poi ancora Usain Töll che è al rientro con V.P. Dell’Annunziata e Zacon Gio con Alessandro Gocciadoro, seguiti dal derbywinner Bleff Dipa e Chief Orlando. Ad aprire la seconda fila ci sono Agrado e Francesco Di Stefano (ormai di sette anni a Vinovo) e che si sono ampiamente meritato l’invito. Poi Chance Ek, Carlomagno d’Esi, Zeudi Amg, il derbywinner danese Dumbo e a chiudere Capital Mail con l’enfant du pays Gabriele Gelormini che torna per una volta dalla Francia.

Sarà anche l’occasione per celebrare ancora una volta l’eccellente lavoro della filiera piemontese, come spiega il vice presidente di HippoGroup Torinese, Alessandro Ferraris: «Per me che sono stato e sono ancora allevatore, mestiere che considero il più bello al mondo, è una gioia, Così come vedere che è bellissimo vivere anche la quotidianità dell’ippodromo. Sono poche le regioni veramente avanti come la nostra». L’idea è sempre più quella di essere un punto di riferimento per il territorio, a 360°, testimoniata nell’occasione anche dalla presenza del vice sindaco di Vinovo Maria Grazia Midollini. «Tante attrazioni per i bambini, tante possibilità per gli adulti compreso il ristorante panoramico che si affaccia sulla pista. Questa per noi è la vera ‘Primavera dell’Ippica’, la viviamo come una rinascita», spiega il direttore generale dell’ippodromo, Silvano Ferraris.

E allora, sotto con il Costa Azzurra, una festa per tutti.

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