Far dialogare l’innovazione con il parco storico: è il focus della riqualificazione dei giardini Reali Inferiori, il cui cantiere è in partenza in questi giorni. Si tratta di uno degli interventi di manutenzione straordinaria che riguardano otto aree verdi cittadine, una per circoscrizione, che saranno oggetto di un completo restyling grazie a fondi React Eu Pon Metro.
Entro l’estate questo importante spazio di aggregazione della Circoscrizione 1 verrà restituito ai cittadini completamente rinnovato, con interventi all’insegna dell’inclusione e attenti agli aspetti didattico-scientifici dell’area ludica, e con soluzioni progettuali all’insegna della resilienza ambientale, in un contesto ad alta valenza storica, culturale e artistica.
L’area oggetto dei lavori è la porzione dei Giardini Reali sottostante il giardino del Duca e il Bastion Verde – l’ultima traccia rimasta dell’antica fortificazione della città – e adiacente l’edificio dell’orangerie che ospita il Museo Archeologico. L’attuale assetto è il risultato di un complesso processo di stratificazione storica, avvenuto a seguito delle demolizioni delle fortificazioni nel periodo napoleonico e alla nascita dei viali alberati di circonvallazione. Adibita alle prime partite di pallone al bracciale nel XVIII secolo e in seguito (1864) anche giardino zoologico reale, a inizio novecento l’area fu destinata a parco pubblico, diventando un luogo di piacere e di svago per i torinesi, a ridosso dell’antico centro di potere della monarchia.
Per migliorarne la fruibilità, e nel contempo inserire pienamente i giardini Reali nei percorsi turistici, enfatizzandone il ruolo centrale, nel 2014 la Città ha presentato al Demanio un piano di valorizzazione dell’area verde, che con questo intervento giunge ora a compimento.
Il progetto prevede la totale riqualificazione dell’area giochi, con la sostituzione delle attrezzature obsolete e l’inserimento di nuova attrezzature, destinate in prevalenza alle fasce d’età prescolare e scolare, con un’ambientazione tematica che rievocherà le diverse fasi storiche dell’area: dalla vocazione di luogo di battaglia e di giostra medievale, alla presenza degli animali nello zoo voluto da Vittorio Emanuele II, fino al ruolo più recente di scambio sociale e culturale, cerniera tra città moderna e centro storico barocco.
La configurazione movimentata del terreno ai lati del giardino verrà valorizzata con l’inserimento di scivoli da pendio, e la dotazione ludica sarà arricchita da alcune installazioni di tipo didattico-scientifico (giochi di abilità, sonori e di illusione ottica) idonee anche a supportare l’attività all’aperto dei vicini istituti scolastici.
Completamente rinnovate anche le pavimentazioni esistenti, con l’utilizzo di sedime in stabilizzato nelle aree libere, per filtrare le acque meteoriche e ridurre il carico della rete di smaltimento, e una nuova pavimentazione antitrauma dai colori vivaci nelle aree dove sono presenti i giochi.
Per assicurare la fruizione in totale sicurezza dei piccoli ospiti del giardino verrà ampliata la siepe in Ligustrum che delimita l’area giochi, mentre sarà rinnovato il cancello che chiude il giardino.
Francesco Tamburello