NICHILISMO AMBIENTALISTA DESERTIFICA PIU’ DEL CLIMA: TECNOLOGIA E CICLO CHIUSO NEVE, NO DECRESCITA INFELICE
“Le posizioni di Legambiente sul turismo invernale, emerse dal dossier presentato a Torino, con
tanto di patrocinio della Città Metropolitana, hanno l’amaro sapore di nichilismo ambientalista: la
politica dei ‘no’ desertifica più del clima, giù le mani dalla montagna!”.
Così Paola Ambrogio, Senatrice di Fratelli d’Italia e Consigliere Comunale di Torino, che aggiunge:
“Fa specie, ma non è una novità, che a parlare di gestione consapevole della risorsa idrica siano
gli stessi che si sono opposti, nel tempo, ai bacini montani di accumulo, agli investimenti privati per
calmierare gli sprechi della rete idrica e alla pulizia degli alvei fluviali, che ora avrebbe favorito il
minimo deflusso vitale. La verità è che l’ambi
entalismo tradizionale è finito in un cortocircuito
ideologico che, di fatto, lo rende poco credibile”.
“La sfida non è definire cosa si può o non si può fare, ma capire come si può fare meglio e in modo
sostenibile. In tal senso, occorre favorire il rin
novamento tecnologico degli impianti di risalita e di
innevamento, privilegiando soluzioni meno energivore, e la nascita di un ciclo chiuso della neve in grado di autoalimentarsi: non credo che una stazione sciistica che accumuli autonomamente l’acqua necessaria all’innevamento e utilizzi energia rinnovabile debba essere demonizzata. La montagna e le comunità montane hanno dato tanto: ora è il momento di sostenerle, non di ucciderle
definitivamente”.
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