L’obiettivo è migliorare la qualità dei servizi di igiene urbana attraverso la definizione di determinati obblighi e standard e, insieme, favorire la trasparenza, consentendo agli utenti un facile accesso alle informazioni e la verifica delle prestazioni.
Con la delibera approvata martedì la Giunta Comunale, la Città di Torino – nella veste dell’omonimo Consorzio di Area Vasta – si è conformata alle disposizioni normative contenute nel “Testo Unico per la regolazione della Qualità del servizio di gestione dei Rifiuti urbani” di Arera, meglio conosciuto come TQRIF, entrato in vigore nel 2022, scegliendo il terzo dei quattro schemi regolatori previsti.
Nel documento dell’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente è contenuta una lunga e dettagliata serie di indicazioni su quali dati e indicatori i gestori del servizio, operativo e tariffario, siano chiamati a raccogliere e registrare, stabilendo così un insieme di standard minimi di qualità contrattuale e tecnica che nel tempo dovranno diventare trasversali e omogenei per tutte le gestioni.
I principali obblighi legati alla qualità contrattuale riguardano la gestione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, dei reclami, delle richieste di informazioni e di rettifica degli importi addebitati.
Altre regole riguardano le modalità e la periodicità di pagamento, la rateizzazione e il rimborso degli importi non dovuti, il ritiro dei rifiuti su chiamata o la riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare. Per quanto riguarda, invece, la qualità tecnica, sono previsti obblighi e standard relativi alla continuità, alla regolarità e alla sicurezza del servizio.
Tale set di obblighi di qualità contrattuale e tecnica, affiancati da indicatori di qualità e relativi standard, verranno integrati nella Carta della qualità dei servizi che, oltre allo schema regolatore di posizionamento, dovrà specificare, con riferimento a ciascun servizio, gli obblighi e i livelli di qualità attesi per i servizi erogati e le loro modalità di fruizione, incluse le regole di relazione tra utenti e gestori dei servizi.
In caso di mancato rispetto da parte dei gestori del servizio di raccolta rifiuti, spazzamento strade, nonché di gestione Tari, la Città, nella sua veste di omonimo Consorzio di Area Vasta, potrà essere sanzionata dall’Autorità stessa e in futuro potranno essere introdotti anche degli specifici indennizzi per gli utenti che, in caso di lamentato e accertato disservizio, potranno chiedere e ottenere il risarcimento del danno.
(pm)
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