Si è chiuso questa mattina al Pala Ruffini uno dei maggiori eventi torinesi dell’anno realizzato con le scuole di ogni ordine e grado del territorio piemontese.
Quasi 3.000 tra studenti e insegnanti sono ritornati a festeggiare il tradizionale appuntamento dedicato alle scuole “Sì(i) Unico/a”, organizzato da CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà in occasione del 3 dicembre, per la prima volta in presenza dopo il periodo pandemico con altri 10.000 collegati in diretta streaming nazionale.
Un’occasione eccezionale per contaminare il mondo della disabilità con quello della società civile e in particolare della scuola, soprattutto alla luce delle recenti statistiche ISTAT che raccontano che solo il 30% delle persone con disabilità raggiunge i titoli di studio più elevati con una importante disparità tra uomini e donne (appena il 19,3%).
Dopo i saluti istituzionali dell’Assessora Carlotta Salerno della Città di Torino, dell’Assessora Chiara Caucino della Regione Piemonte, di Maurizio Montagnese, Presidente di Innovation Center e di Giovanni Ferrero, Direttore della CPD, dalle 9,30 alle 13,00 tutti i partecipanti in età scolare hanno vissuto un’esperienza all’insegna dell’inclusione grazie a un’intera mattinata di divertimento e sport per imparare, fin da piccoli, che la diversità “non fa paura” e che anzi tutto è possibile.
Lo hanno dimostrato la danzatrice in carrozzina Giulia Bonomo così come le esibizioni sportive della squadra di Sitting Volley di Chieri e dei campioni dell’HB Basket insieme all’atleta paralimpica Noemi Viana. Gli influencer della disabilità Emanuel Cosmin Stoica, soprannominato “The King of 104” e Sebastiano Gravina alias Videciecato che da autentiche star del web si sono fermati a firmare autografi a tutti i loro piccoli fan.
All’Istituto comprensivo “Bruno Caccia” è stato consegnato sia il Premio Fondazione Venesio che con 280 presenze si è aggiudicato per la scuola che ha portato più alunni sia il premio finale del concorso multidisciplinare “Sì(i) Unico/a” grazie alla creazione di un originale TG, realizzato tra i banchi delle classi.
Infatti, quest’anno il titolo del tema vincitore del contest “Non il solito TEMA” ha prestato il titolo alla mattinata appena conclusasi e al relativo concorso multidisciplinare “Sì(i) Unico/a” che nasce dalla consapevolezza che fin dai primi anni di vita si sente sempre parlare di diversità soprattutto riferito alle persone con disabilità in un costante paragone tra noi e gli altri che sfocia nel pregiudizio classico: loro sono diversi e quindi speciali.
Tutto l’evento che quest’anno era rivolto non solo alle scuole, ma a tutta la cittadinanza si è svolto in collegamento con l’evento gemello realizzato a Roma da OPES aps che, con il suo respiro nazionale, vuole dare il via alla contaminazione della manifestazione in presenza su tutta la penisola.
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