Nell’occasione, presentazione del nuovo libro dedicato al grande artista, editore e grafico torinese
Lunedì 5 dicembre, ore 17,30
Chieri (Torino)
Ben 50 stampe di Ezio Gribaudo (Torino, 1929 – 2022), fra i massimi intellettuali vissuti a cavallo fra il secolo scorso e i primi anni del Terzo Millennio, grande Maestro d’arte, geniale editore, collezionista e brillante operatore culturale (nonché presidente onorario dell’“Accademia Albertina”, dopo averla presieduta dal 2003 al 2005) saranno donate il prossimo lunedì 5 dicembre (ore 17,30) al “Cottolengo Hospice” di via Balbo 16, a Chieri. Donate dall’“Archivio Gribaudo” e dalla famiglia dell’artista (da sempre vicina alla “Piccola Casa della Divina Provvidenza” e alla sua attività a servizio dei poveri e degli ammalati), le stampe andranno ad abbellire ulteriormente gli spazi dell’ “Hospice” chierese, inaugurato lo scorso settembre. L’affettuoso e lodevole gesto nasce in primis dalla figlia del Maestro, Paola Gribaudo, la “Signora dei libri” e – sulle orme paterne – presidente dell’“Accademia Albertina” dal 2019 (carica riconfermatale nel marzo scorso per un nuovo triennio) e presidente dell’“Archivio Gribaudo”.
“L’amministrazione comunale – sottolinea l’assessore chierese alla Cultura, Antonella Giordano – ha voluto completare il generoso gesto della famiglia e dell’ ‘Archivio Gribaudo’ e celebrare l’affetto della Città di Chieri verso l’Artista e la sua opera, acquistando 50 cornici per le stampe donate. Dono che ci emoziona profondamente, perché i chieresi sono molto legati a San Giuseppe Benedetto Cottolengo, che qui si spense, il 30 aprile del 1842, dopo essersi infettato di tifo curando i malati durante l’epidemia. L’ ‘Hospice’ è un ‘segno di vita’ per la nostra città e questa magnifica donazione lo conferma”.
Il 15 marzo scorso Ezio Gribaudo era presente all’inaugurazione della mostra “Un grande Abbraccio al Mondo”, ospitata all’“Imbiancheria del Vajro” di Chieri, nell’ambito del progetto “RestART!”, collegandosi con un’ installazione site specific dei suoi celebri “mappamondi” all’opera aperta condivisa “L’Arte Moltiplica l’Arte” e donando poi un mappamondo alla collezione civica “Trame d’autore”. Si è trattata di una delle sue ultime uscite pubbliche: pochi mesi dopo, il 18 luglio 2022, il Maestro si spegneva infatti, all’età di 93 anni. Ezio Gribaudo ha sempre nutrito un feeling speciale (sicuramente ricambiato) con la Città di Chieri, dove nel 1967 ha ricevuto, fra l’altro, il Premio “Navetta d’oro” e dove successivamente ha collaborato a molti progetti sul territorio, tra i quali lo storico festival “I Giovani per i Giovani”.
In occasione della donazione, sempre lunedì 5 dicembre, sarà presentato il libro “Ezio Gribaudo. La Bellezza ci salverà” (Skira, 2022) di Silvana Nota e Adriano Olivieri, un aggiornamento a partire dal 2009 della monografia che delinea il percorso straordinario del Maestro torinese approdato “all’età dell’oro con instancabile spirito sperimentale e di avanguardia”.
g. m.
Nelle foto:
– Ezio Gribaudo: “Mappamondi” e stampe
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