Hanno in passato, ricevuto il premio Pannunzio, tra gli altri, Giovanni Spadolini, Nicola Abbagnano, Piero e Alberto Angela, Enzo Bettiza , Giorgio Bocca, Paolo Conte, Giorgio Forattini, Claudio Magris, Igor Man, Paolo Mieli, Massimo Mila, Indro Montanelli, Enrico Paulucci, Marcello Pera , Mario Rigoni Stern , Sergio Romano, Alberto Ronchey, Barbara Spinelli, Giampaolo Pansa, Antonio Ricci, Stefano Zecchi, Piero Ostellino, Antonino Zichichi, Arrigo Cipriani, Allegra Agnelli, Dacia Maraini, Gianfranco Ravasi, Ernesto Ferrero. Nel 1982 il premio fu ideato da Mario Soldati, cofondatore con Arrigo Olivetti e Pier Franco Quaglieni e presidente del Centro “Pannunzio” per oltre vent’anni. Dal 2005 è stato creato il Premio Pannunzio Alassio che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra sezione ligure che ho personalmente contribuito ad organizzare. Rileggendo il nome dei premiati possiamo individuare personalità anche molto diverse tra loro, ma c’è un filo rosso o meglio tricolore che tiene insieme donne e uomini anche distanti tra loro nel corso del tempo. Di ognuno di questi premiati si potrebbe dire qualcosa di particolare ,ma l’elemento che li accomuna tutti è il loro livello culturale e il loro spirito di libertà. In tempi plumbei di conformismo il Centro “Pannunzio” ha tenuto alta la bandiera della libertà, del libero dissenso , senza lasciarsi stordire ,per dirla con Aron, dall’ oppio delle ideologie che hanno avvelenato la cultura novecentesca. Come sentiremo dalla lettura della motivazione, Ugo Nespolo, Premio “Pannunzio” 2022, si inserisce perfettamente nel quadro dei suoi predecessori.
ANNA RICOTTI