LETTERA APERTA A STEFANO LO RUSSO
Caro Sindaco,
Torino come riferisce stamane un quotidiano cittadino continua a crescere meno della media nazionale. Ci sono tante novità, tante eccellenze ma il PIL della Città continua a crescere poco e chi ne pagano le conseguenze sono il lavoro e la condizione di vita della metà della Città che sta male come ci ha ripetuto tante volte l’Arcivescovo Nosiglia. Le infrastrutture e i trasporti portano per loro natura lo sviluppo. Torino mi pare ferma.
I lavori della TAV procedono troppo lentamente e chi ci rimette è la nostra economia locale. La TAV ci porterà ogni giorno dieci volte le ricadute delle ATP eppure tutto tace. Il nostro aeroporto è solo tredicesimo nella graduatoria nazionale e porta meno PIL di quanto non faccia l’aeroporto di Bologna alla economia emiliana.
L’anno scorso Ti invitai al convegno sulla TAV VALLEY cioè la realtà interregionale che nascerà attorno alla nuova rete AV e che consentirà di viaggiare tra Torino, Genova, Milano e Lione in un’ora circa. Un’area da quasi 800 miliardi di PIL . Un’area dove le sinergie tra le 30 Università e Centri di ricerca potrà dare delle ricadute economiche e occupazionali notevoli.
Ora giunge notizia dalla Francia che si apre un collegamento aereo tra Bologna e Lione.
E’ proprio vero. Negli ultimi anni la Città della mortadella ha superato la Città degli agnolotti nel PIL e nei collegamenti con le Città del Mondo.
Che peccato aver perso la lezione di Cavour e del Prof. Giuseppe Grosso che ci aprirono alla Francia e all’Europa con i trafori ferroviario e autostradale.
Ti ringrazio molto della attenzione,
Mino GIACHINO