“Il Terzo Paradiso dei Talenti”

A Cuneo, inaugurazione-spettacolo della grande scultura di Michelangelo Pistoletto in omaggio al trentennale della “Fondazione CRC”

Venerdì 14 ottobre, ore 17,30

Cuneo

Tredici metri di lunghezza per sette di altezza e la celebre forma (segno matematico dell’infinito) dei tre cerchi consecutivi composta da un centinaio di serigrafie in metallo su cui sono rappresentati i disegni di bambini di alcune scuole cuneesi, e non solo: eccoci di fronte alla grande scultura site specific “Il Terzo Paradiso dei Talenti” realizzata da Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) per “A cielo aperto”, il progetto di arte pubblica ideato dalla “Fondazione CRC” per celebrare il suo 30^ compleanno e realizzato in collaborazione con il “Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea”. L’opera è stata appositamente sviluppata dall’artista biellese, fra i massimi animatori e protagonisti dell’Arte Povera, per l’area di fronte al “Rondò dei Talenti”, a Cuneo (via Luigi Gallo, 1), in relazione alla curvatura dell’edificio e alla struttura della piazza stessa. L’inaugurazione, in agenda per venerdì 14 ottobre (ore 17,30), sarà preceduta, alle ore 16, da un’azione condivisa di “arte pubblica partecipata” che vedrà rielaborato il segno-simbolo (presentato, per la prima volta, alla 51^ edizione della “Biennale di Venezia” nel 2005) del “Terzo Paradiso” con materiali di alluminio, al fine di realizzare un’opera collettiva temporanea. Nel pomeriggio del giorno seguente, sabato 15 ottobre, sempre al “Rondò dei Talenti”, alle ore15 e alle ore 16, è in programma un laboratorio per bambini e famiglie sempre sul tema inerente all’opera (iscrizioni su www.fondazionecrc.it). “L’inedita scultura di Michelangelo Pistoletto – sottolinea Ezio Raviola, presidente della ‘Fondazione CRC’ – rappresenta il completamento in chiave culturale dell’intervento di riqualificazione del ‘Rondò dei Talenti’. Un’opera straordinaria che si ispira ai valori formativi e di crescita collettiva, che ci hanno guidato nella realizzazione di questo polo educativo, e che lascia un segno per i trent’ anni di vita della nostra istituzione. Siamo altresì persuasi che quest’ opera potrà diventare un forte punto di attrazione per i flussi del turismo internazionale”. Dopo i Quadri specchianti”, gli “Oggetti in meno” e le prime opere “con gli stracci” (“Venere degli stracci” del 1967), il “Terzo Paradiso” di Pistoletto rappresenta la fase più recente del suo lavoro. Ne scrive il “Manifesto” nel 2003 e nel 2010 un “Saggio” edito da “Marsilio”. L’idea di quel “segno matematico” rappresentante l’“infinito” e riguardante la terza fase dell’umanità, quella fatta da “ogni genere di artificio”, nasce nella sua “Cittadellarte – Fondazione Pistoletto” istituita a Biella nel 1998 nei locali in disuso dell’ex-lanificio “Trombetta”, con l’intento di farne “un evento collettivo rivolto ad adulti e a bambini, all’insegna del rispetto verso la natura e verso gli spazi urbani tramite un coinvolgimento creativo e basandosi sull’interazione fra arte e società”. Nel 2020, il simbolo è stato donato al Comune di Biella, divenuta nell’anno precedente “Città Creativa UNESCO”.

 

A Cuneo lo vediamo rappresentato in verticale, sospeso in aria come un “grande segno” che sottolinea la presenza del “Rondò” e realizzato, come detto, serigrafando su metallo e unendo insieme oltre centoventi disegni di bambini studenti – tra cui alcuni che frequentano le scuole cuneesi dell’infanzia “Arnaud” e “Fillia”, le primarie “Revelli” e “Rolfi”, le secondarie di primo grado “D’Azeglio” di Cuneo e di Castelletto Stura –raccolti dal “Dipartimento Educazione” del “Castello di Rivoli” (che dal 2005 promuove l’“Oper-Azione Terzo Paradiso” su scala globale), in collaborazione con l’ “Ambasciata Rebirth/Terzo Paradiso Cuneo” e l’ “Associazione Con.Te.StoOo”. In tal modo, l’opera sottolinea la missione particolare dello stesso “Rondò dei Talenti”, Polo educativo voluto dalla “Fondazione CRC”, in cui i più giovani possono, attraverso specifiche attività proposte, far crescere e scoprire le proprie vocazioni e, per l’appunto, i propri “talenti”.

Gianni Milani

Nelle foto:

–       Michelangelo Pistoletto: Rendering de “Il Terzo Paradiso dei Talenti”, acciaio corten, stampe digitali su d-bond, 2022

–       Michelangelo Pistoletto, Ph. Stephan Rohl

–       “Rondò dei Talenti”

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