Un nuovo romanzo è stato presentato ai Ronchiverdi di Torino, il primo di Giorgio Mortara
È stato presentato ai Ronchiverdi a Torino il primo romanzo di Giorgio Mortara, dal titolo “Il suo nome è Jasmine”… ma tutti la chiamano Jazz.
Giorgio Mortara, nato a Torino, vive e lavora quale allenatore di Triathlon presso il centro sportivo Ronchiverdi e ha già pubblicato opere di carattere sportivo, quali “Malato di sport” del 2011 e “Ti allenerai mica anche oggi” del 2012. Qui è alla sua prima prova narrativa. L’amore può essere una trappola, ma al tempo stesso un sentimento appassionato. Protagonista è Riccardo, un medico di base rassegnato e intrigato dalla vita, che viene sconfitto nel momento in cui Claudia, la moglie, lo lascia per Luca, un avvocato mondano, brillante e sorridente.
Riccardo è un soggetto poco sorridente che cura i suoi pazienti più con le parole che con i farmaci. Si consola con la corsa e le cene con i suoi due amici di sempre. Poi giunge in studio Jasmine, che tutti chiamano Jazz.
L’amore tra Riccardo e Jazz scoppia fulmineo e istantaneo, quasi come un uragano dei sensi, che scoperchia passione e ardori, lasciando affiorare qualche corpo estraneo. Leggendo il romanzo ci si potrebbe chiedere se quell’amore così profondo non nasconda un doppio fondo. Jazz appare sincera o è forse parte di un progetto che potrebbe portare a fondo lo stesso Riccardo? Il dubbio diventa tormentoso, spasmodico e non consente all’amore di essere sufficiente, in assenza di una verità totale, assoluta, capace di cambiare la vita di tutti.
Il libro affascina per il suo incontro inaspettato, un grande amore e un grande dubbio, la lotta tra razionalità e sentimento. Si tratta di una vita ordinaria che entra in una nuova dimensione.
Mara Martellotta
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