Su proposta del presidente della Regione, Alberto Cirio, e dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi per le azioni di comunicazione, informazione ed educazione finalizzate alla sensibilizzazione della popolazione sul gioco d’azzardo patologico per il biennio 2022-2023.
«Le iniziative di comunicazione e informazione – spiegano il presidente Cirio e l’assessore Icardi – rientrano nell’ambito della prevenzione e della riduzione del rischio di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Vogliamo informare in modo capillare la collettività su cosa sia il gioco d’azzardo e su quali conseguenze possa scatenare, stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici e delle loro famiglie sulla gravità della situazione e sulle sue possibili ripercussioni, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte di strutture specialistiche di diagnosi e cura, attuare un sistema integrato di comunicazione e sensibilizzazione più ramificato sui territori, in modo da far emergere i soggetti maggiormente a rischio di dipendenza».
Le azioni di sensibilizzazione riguarderanno tutta la popolazione dai 15 ai 64 attraverso strumenti e messaggi differenziati a seconda della fascia di età. L’attività di informazione verrà svolta anche negli istituti scolastici, con un coinvolgimento attivo soprattutto degli studenti delle scuole superiori.
In dettaglio, ecco le attività a cui verrà dato corso nel il biennio 2022-2023, in coerenza con la Legge regionale 19/2021 e in attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute:
– Predisposizione e distribuzione del materiale informativo dedicato al Gap
– Organizzazione tour informativi sul territorio piemontese (Gap Tour) in luoghi ad alta frequentazione
– Organizzazione di incontri informativi presso i Comuni piemontesi e le associazioni interessate
– Spot televisivi e radiofonici
– Campagne sui media locali e nazionali e sui social media
– Attività informativa e partecipativa presso gli istituti scolastici con spettacoli tematici rivolti agli studenti delle scuole superiori
La spesa complessiva sarà di 580 mila euro. Inoltre, per il servizio di numero verde regionale e la formazione degli operatori è prevista una spesa massima di 20 mila euro per il 2022.
Per i diversi ambiti di intervento, saranno coinvolti le pubbliche Amministrazioni locali, le Asl, gli Ordini professionali, le Associazioni di consumatori, l’Ires, l’Ufficio scolastico regionale, le Associazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti), le Organizzazioni del Terzo Settore, le Parrocchie, il Volontariato Sociale e gli altri soggetti interessati.
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