Dopo aver attraversato tutta l’Italia, il Torch Run organizzato in occasione dei XXXVII Giochi Nazionali Estivi arriverà a Cuneo lunedì 16 maggio per terminare il proprio viaggio a Torino domenica 5 giugno
L’attesa è finita: il Torch Run organizzato in occasione dei XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics sta infatti per varcare i confini del Piemonte. Dopo aver attraversato tutta l’Italia partendo da Udine, il simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli arriverà a Cuneo lunedì 16 maggio per poi terminare il proprio viaggio in occasione della Cerimonia d’Apertura, in programma allo Stadio Olimpico “Grande Torino” di Torino domenica 5 giugno.
Durante il proprio percorso in terra piemontese, la torcia farà diverse tappe toccando capoluoghi di provincia e località minori con il coinvolgimento di associazioni e società sportive impegnate nella promozione dell’attività sportiva tra le persone con disabilità intellettiva attraverso i valori di Special Olympics, istituzioni e cittadinanza. Di seguito, il tragitto completo: Cuneo (16 maggio), Asti (17 maggio), Alessandria (18 maggio), Novara (19 maggio), Verbania (19 maggio), Vercelli (20 maggio), Alagna Valsesia (21 maggio), Aosta (23 maggio), Biella (24 maggio), Ivrea (25 maggio), Nole (26 maggio), Lanzo Torinese (26 maggio), Pinerolo (27 maggio), Prali (28 maggio), Alpignano(29 maggio), Avigliana (30 maggio), Torino (31 maggio), Bardonecchia (1 giugno), Grugliasco (2 giugno), Settimo Torinese (3 giugno) e di nuovo Torino (4 e 5 giugno).
L’accensione del tripode che darà il via ufficiale ai Giochi metterà fine allo stop di oltre 2 anni causato dalla pandemia, segnando la rinascita e la ripartenza di tutto il movimento Special Olympics in Italia con lo slogan #TORniamoINcampO: «In tutta la regione – commenta il Presidente di Special Olympics Italia Team Piemonte Carlo Cremonte – si respira un grande fermento: essere sede dei Giochi sta dando a tutti forza, entusiasmo e senso di responsabilità. Il nostro obiettivo per le 22 tappe della torcia in terrà piemontese sarà quello di creare un coinvolgimento senza precedenti, supportati dagli enti organizzatori e dai team che si stanno facendo in quattro lavorando sui territori. L’attesa si sta facendo sentire ma i risultati inimmaginabili ottenuti in termini di comunicazione grazie al Torch Run ci fanno immensamente piacere: il fatto che l’idea di realizzarla sia partita da qui non può che renderci ancora più orgogliosi».
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE