Approda sotto la Mole la storica pizzeria napoletana di Gino Sorbillo

Ha aperto in via XX Settembre angolo via Buozzi la prima pizzeria a Torino  del re della pizza napoletana Gino Sorbillo.

Dopo l’ultima apertura, avvenuta qualche settimana fa, nel quartiere Isola a Milano, dopo i tanti locali milanesi, con questo locale torinese Gino Sorbillo ha raggiunto quota venti. L’annuncio dell’apertura risale a quasi due anni fa, ma a rallentarne i lavori è stata la pandemia. Dopo Milano, Roma e New York l’approdo a Torino.

La grande sala di 200 metri quadrati ospita circa 100 posti a sedere, due sono i forni a legna dipinti di verde e di rosso su fondo bianco, per omaggiare la bandiera e la prima capitale del Regno d’Italia. La statua di Gino Sorbillo, colto mentre regge una piazza margherita, si staglia su una parete ricca di motivi floreali e di quadri, quasi una rappresentazione pop della Margherita di Savoia.

Sorbillo fa parte di una delle più  antiche famiglie  di pizzaioli di Napoli; nel 1935 i suoi nonni, Luigi Sorbillo e Carolina Esposito, fondarono la loro prima pizzeria nel centro antico della città su via dei Tribunali, definita  da molti quale la “Via della pizza Napoletana”.

La regina indiscussa della pizzeria di Gino Sorbillo a Torino rimarrà  la pizza, tradizionale e di ampia circonferenza.  La formula del Menu di Gino Sorbillo sarà quella classica del Lievito Madre inaugurata sul lungomare di Napoli, comprendente 7 antipasti, 7 pizze cotte a legna, 7 pizze speciali, 7 dolci, bibite, 7 birre  in bottiglia, 7 vini, 7 bollicine e 7 liquori. Vi saranno anche componenti della tradizione partenopea, come le palle di riso, le crocche’ e le frittatine.

Regina indiscussa della pizzeria di Gino Sorbillo rimane, comunque, la pizza, il cui modello è  quello tradizionale di ampia circonferenza,  che procede oltre i bordi del piatto. Prodotti campani, farine di agricoltura biologica del Mulino Caputo, ortaggi, aromi e verdure, costituiscono gli ingredienti di queste celebri pizze, tra cui i grandi classici come la Marinara con origano selvatico del Matese; l’antica Margherita con fiordilatte misto con latte di bufala; la Cetara con pomodorino del Piennolo del Vesuvio e la Margherita Gialla, con pomodorini giallo del Vesuvio, Provola misto latte di bufala e conciato romano, che rappresenta uno dei formaggi più antichi d’Italia.

Gino Sorbillo Lievito Madre si trova in via XX Settembre all’angolo con via Buozzi; ha inaugurato il locale il 9 marzo scorso alle 19. Rimarrà aperto sette giorni su sette, con orario continuatodalle 12 alle 23.30.

Non è prevista la prenotazione.

Mara Martellotta 

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