Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino, ha ricevuto Tommaso Testa negli uffici dell’assessorato, in via Giulio 22, nel pomeriggio della giornata di ieri, 18 novembre.
Il giovane, domenica scorsa, è stato aggredito da un uomo e una donna per il suo orientamento sessuale. L’episodio è stato filmato dall’amico di Tommaso.
“Insieme alle funzionarie e ai funzionari del Servizio LGBT, ho voluto esprimergli la vicinanza dell’Amministrazione comunale e della città tutta. Gli ho ribadito che il Comune è al suo fianco, come lo è a tutte le persone e le associazioni che lottano per la libertà e l’autodeterminazione della comunità LGBT+”.
“Scegliendo di non approvare il DDL Zan – ha continuato l’Assessore – il Parlamento nazionale ha colpevolmente deciso di restare inerte di fronte all’odio, alla violenza e alla discriminazione motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Spiace constatare che, inoltre, l’Assessore Regionale Maurizio Marrone rivendichi il taglio delle risorse per i corsi anti – discriminazioni rivolti al personale del suo Ente: lo considero un grave errore che mi auguro possa essere corretto dal presidente Cirio.
“La Città di Torino, al contrario, – ha concluso Rosatelli – continuerà a fare la sua parte per prevenire e contrastare ogni forma di intolleranza e ampliare gli spazi di democrazia, partecipazione ed emancipazione per ogni persona’”
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