Sport su ruote, ecco quelli migliori per la crescita dei bambini

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I bambini dovrebbero sempre praticare almeno uno sport poiché l’esercizio fisico non solo li aiuta a crescere fisicamente ma anche dal punto di vista sociale.

Non bisogna infatti pensare allo sport unicamente come una competizione agonistica dove chi arriva per primo vince e gode di tutti gli onori ma come un’attività condivisa con i propri coetanei all’interno della quale si creano relazioni tra gli individui.

Lo sport, quindi, aiuta anche a livello psicologico, creando solide basi su cui costruire la propria personalità nel rispetto del prossimo e delle regole. Un tempo magari, nel nostro Paese, l’unica alternativa possibile era il calcio, tuttavia oggigiorno esistono praticamente una miriade di palestre e attività che i vostri figli possono scegliere consapevolmente, dalle arti marziali agli sport su ruote, ed è proprio su questi ultimi che ci concentreremo nel nostro articolo.

Quando si parla di sport su ruote, intendiamo comunque attività che richiedono un certo esercizio fisico, sono quindi escluse moto, quad (ecco dove potete acquistarne di mini qualora abbiate bambini molto piccoli) e auto da corsa. Vediamo dunque insieme quali sono questi sport.

 

Ciclismo

La bici è il mezzo di locomozione perfetto per i bambini poiché acquistano una propria indipendenza di movimento e al tempo stesso possono sfruttare la due ruote per praticare attività fisica. La FCI, acronimo che sta per Federazione Ciclistica Italiana ha una gran quantità di scuole in ogni regione d’Italia, non è dunque difficile investire in questo sport qualora i vostri figli vogliano dedicargli più tempo e attenzione.

Il ciclismo mette in moto tutto l’organismo, potenzia la muscolatura, aumenta gradualmente la resistenza e la capacità polmonare, migliora la circolazione sanguigna e riduce quindi il rischio di infarti.

 

Prima di far saltare in sella i più piccoli, però, ricordate che la bici comporta anche dei rischi, soprattutto se ci si ritrova a circolare su strade trafficate, è dunque obbligatorio far indossare ai bambini il caschetto e delle opportune protezioni come ginocchiere e gomitiere. Ciò è ancor più vero se invece del classico ciclismo su strada viene praticato il BMX, acronimo di Bicycle Motocross, una disciplina che prevede l’uso di speciali biciclette che ricordano delle moto da cross, con ruote apposite per terreni accidentati e parti in grado di muoversi a 360 gradi per eseguire acrobazie durante i salti.

Si tratta di una disciplina olimpica soggetta a una suddivisione in fasce d’età ben precise, a partire da 5 anni fino a 45 e oltre, davvero tutti possono praticarla.

 

Skateboard

A partire dalla Olimpiadi di Tokyo 2020, lo skateboard rientra tra le discipline che si possono vedere e praticare ai giochi. Una grande vittoria per chi pratica da decenni questo sport e che dà un’opzione in più ai giovani che sono attratti da questo sport. In cosa consiste lo skateboarding? In pratica si utilizza una tavola con quattro rotelle alla base per muoversi in ambiente urbano ed eseguire spettacolari evoluzioni. Originariamente fu inventato dai surfisti californiani che volevano un modo per allenarsi anche quando non potevano praticare la propria disciplina preferita.

Al di là delle nozioni storiche, non c’è alcun limite d’età per praticare skate e i bambini possono iniziare già da 5 anni a cimentarsi con il movimento base sulla tavola. Bisogna comunque chiarire che cadute e fratture sono all’ordine del giorno in questa disciplina, soprattutto se praticata senza la supervisione di un esperto. D’obbligo anche in questo caso i dispositivi di protezione più comuni come il casco, le ginocchiere e le gomitiere, non eviteranno le cadute ma almeno proteggeranno le parti più delicate del corpo.

Lo skate è comunque uno sport molto spettacolare quando si iniziano ad apprendere i vari “tricks” come l'”Ollie”, che prevede salti tenendo la tavola attaccata ai piedi, come disciplina richiede però costanza e dedizione.

 

Pattinaggio

Una macrocategoria che al suo interno prevede diversi sport, troviamo infatti i pattini a rotelle, per sfrecciare sulla strada, e quelli da ghiaccio, che al posto delle ruote presentano una lama d’acciaio. I pattini con rotelle possono chiamarsi quad, poiché hanno quattro ruote, oppure in linea, perché hanno ruote allineate lungo un solo asse.

 

Il modo migliore per far sì che i bambini familiarizzino con lo sport è quello di optare per i pattini quad, successivamente, quando riusciranno a gestire il movimento al meglio, potranno passare a quelli in linea. A differenza di altri sport, come il pattinaggio sul ghiaccio, quello su rotelle non è considerato ancora evoluto al punto tale da meritare un posto nelle Olimpiadi ma ciò non vuol dire che non lo si possa praticare con costanza e divertimento.  

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