Locatelli 87′
È stato un derby come non se ne vedevano da almeno 25 anni,con una Juve guardinga ed un Toro arrembante.
Una partita maschia,grintosa,tattica giocata a viso aperto e senza più un divario tecnico incolmabile come gli altri anni.La squadra bianconera non è più la squadra marziana ammazza campionati ma continua ad avere giocatori di gran classe che non tutte le squadre di serie A possono permettersi.Il Toro di Juric ha giocatori, finalmente,che rendono la squadra più vicina alle grandi del campionato,colmando,poco per volta,un divario tecnico enorme visto specialmente negli ultimi 2 anni.
I primi 10′ di gara hanno visto i bianconeri sfiorare il gol in ben 3 occasioni:poi fino alla fine del primo tempo c’è stato un totale dominio territoriale dei granata che hanno giocato costantemente nella metà campo della Juve con almeno 3 occasioni da gol sfiorate dagli uomini di Juric. Secondo tempo più equilibrato con i granata che sembrano accontentarsi di 1 punto e con Juric che toglie Sanabria ed inserisce Baselli giocando senza punti di riferimento e tanti centrocampisti per non dare punti di riferimento ai bianconeri,ma viene castigato dal gran gol di Locatelli a 3′ dalla fine della gara,a cui segue un palo clamoroso di Kulusevsky entrato da poco e che legittima la vittoria.Una Juve sorniona che concede nulla allo spettacolo e vince meritatamente perché ci ha creduto fino al 94esimo.
Vincenzo Grassano
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