Al via la seconda parte della rassegna Camaleontika di Almese

 Con “Amunì”, spettacolo con la compagnia di detenuti del carcere di Saluzzo


Sabato 2 ottobre 2021 – ore 20:30

Teatro Magnetto, via Avigliana 17, ALMESE (TO)

In caso di maltempo lo spettacolo di svolgerà al

Biglietto unico di euro 12,00 con prenotazione consigliata

Dopo gli spettacoli all’aperto al Parco Robinson la rassegna teatrale di Almese torna al Teatro Magnetto con “Amunì”, spettacolo dell’associazione Voci Erranti e della compagnia dei detenuti del Carcere di Saluzzo, scritto e diretto da Grazia Isoardi.La rassegna proseguirà il 16 ottobre con Mosaico, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi, e il 20 novembre con “Agrodolce” di Claudio Batta, recupero della data del 7 agosto annullata a causa del maltempo. 
Prosegue anche la campagna social “adotta lo spettacolo” che invita alla condivisione sui social di immagini e post creati ad hoc che invitino i propri contatti agli spettacoli e a vivere la magia del teatro.

CAMALEONTIKA 7 è la settima stagione di teatro e musica organizzata dall’associazione M.O.V. – Moderne Officine Valsusa e dalla compagnia Fabula Rasa ad Almese(TO), comune della bassa Valle di Susa, grazie al sostegno del Comune di Almese, della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Piemonte.La direzione artistica è a cura di Beppe Gromi, in collaborazione con Katia Bolognesi e Valeria Fioranti.

Dopo gli spettacoli all’aperto messi in scena al Parco Robinson nei mesi di giugno e luglio, la rassegna torna al Teatro Magnetto con “Amunì”, spettacolo dell’associazione Voci Erranti e della compagnia dei detenuti del Carcere di Saluzzo, scritto e diretto da Grazia Isoardi.
“Questa è la storia di una famiglia, una grande famiglia. Tanti figli, tutti maschi perchè papà diceva che teneva il seme forte e mamma sapeva coltivare bene. Un giorno papà partì. Per dove? Non si sa. Per quanto? Non ce lo disse. Venti anni…e oggi, finalmente, torna a casa. Nostro padre torna a casa e facemu festa. Una grande festa! “
L’Associazione Voci Erranti, dall’anno 2002, gestisce il Laboratorio Teatrale permanente per i detenuti della Casa di Reclusione di Saluzzo (CN) ed ogni anno produce un nuovo spettacolo aperto alla cittadinanza e agli istituti scolastici della Provincia raggiungendo oltre duemila presenze di spettatori.Da sempre, in accordo con le autorità competenti, il gruppo replica gli spettacoli in teatri esterni, anche fuori regione, perché realtà di teatro in carcere riconosciuta di eccellenza e raccogliendo sempre notevoli consensi sia da parte del pubblico che degli addetti ai lavori. Nel 2013 nasce, con la regia di Grazia Isoardi, AMUNI’, spettacolo che parte dalla riflessione dei detenuti sul tema della paternità, dell’essere contemporaneamente figli e padri, padri assenti e figli difficili, figli cresciuti senza padri non perché orfani, quanto privi di padri autorevoli, portatori di valori  e testimoni delle responsabilità della vita.Ora questi figli vivono nell’attesa del ritorno alla libertà e nel frattempo, diventati loro stessi genitori, attendono il ritorno del padre proprio come Telemaco fece con Ulisse.AMUNI’ è la storia di nove fratelli che attraverso i giochi e i ricordi dell’infanzia ritornano a loro volta bambini. “…che cosa vuol dire essere padre? Chi me lo può insegnare? C’è un altro Padre? Cosa sarebbe cambiato nella mia vita se papà fosse stato presente? ….”Pensieri di vite recluse, dubbi abitati dai sensi di colpa e responsabilità mancate, nostalgie di infanzie negate che prendono forma sul palcoscenico in un contesto di festa dal sapore amaro dell'”assenza”.
La rassegna proseguirà il 16 ottobre con Mosaico, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi, e il 20 novembre con “Agrodolce” di Claudio Batta, recupero della data del 7 agosto annullata a causa del maltempo.
Il biglietto di ingresso è di euro 12,00 e l’accesso rispetterà le normative vigenti sul contenimento dell’epidemia da Covid-19. Si consiglia la prenotazione entro due giorni dall’evento – al numero 3348785494 o all’indirizzo rassegnacamaleontika@gmail.com – e presentarsi almeno 1h prima dell’inizio dello spettacolo.In caso di maltempo lo spettacolo verrà messo in scena al Teatro Magnetto di Almese
Per invitare il pubblico in questo particolare periodo, Camaleontika ha lanciato la campagna social “Adotta uno spettacolo”. Partendo dalla presa di coscienza che senza un pubblico il teatro non esiste e che è quindi necessaria la responsabilità partecipativa di ognuno, con il claim “Il teatro lo fai anche tu” si è deciso di chiedere ad amministrazioni, associazioni, gruppi culturali e singole persone di “adottare” uno o più spettacoli, attraverso la condivisione sui social di immagini e post creati ad hoc che invitino i propri contatti a vivere la magia del teatro.
CAMALEONTIKA 7
Inizialmente prevista tra novembre 2020 e maggio 2021, si sta svolgendo in altre date per le ovvie motivazioni “pandemiche” con spettacoli che proseguono il cammino intrapreso sette anni fa, in maniera camaleontica tra divertimento, emozioni, domande, riflessioni e impegno civile.Il direttore artistico Beppe Gromi ha presnetato così il nuovo cartellone:«Camaleontika torna coloratissima, per ridisegnare gli orizzonti offuscati da questi lunghi mesi di lontananza dal palcoscenico e dall’incontro con il pubblico, linfa vitale per il teatro. Il tema dell’Esilio ha sfiorato sensibilmente questa nuova edizione, così come ha lasciato segni che dovremo imparare a decifrare e le parole di Italo Calvino “Credevo di vedere tutto e non era che la scorza” ci inducono a una profonda riflessione.Abbiamo condiviso il desiderio di resistere alle intemperie con nuovi compagni di viaggio e gli spettacoli ospitati sfiorano, evocano, nascono o ritornano da un Esilio. Creazioni che, in equilibrio tra comicità e impegno civile, accendono lo sguardo sull’ambiente, sul nostro rapporto con l’alimentazione e lo spreco, su  storie di donne, mamme e figlie che raccontano la forza dell’amore e la lotta per un futuro migliore».

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il 16 ottobre alle ore 21:00 si conclude con “Mosaico”, nuovo spettacolo della compagnia Fabula Rasa, scritto da Patrizia Nicola e Beppe Gromi e con in scena Katia Bolognesi, Gloria Liberati, Martina Manera, Virgina Orlando e Franceasca Zitti. Nello spettacolo, la voce, i sogni, lo strazio e il coraggio di Genoeffa Cocconi Cervi, donna morta nel 1944 a seguito della prostrazione per la perdita di suoi sette figli uccisi dai fascisti, si riverberano sulla storia di una donna in fuga coi figli, di due sorelle combattenti, di una ragazza costretta a prostituirsi. E in sottili rimandi dialogano con l’amore e gli incubi di madri che hanno perso i propri figli, tessere di un Mosaico che evoca le infinite parti in cui si manifesta la vita nei suoi aspetti quotidiani e straordinari in continua alternanza.
Il 20 novembre alle ore 21:00 è in programma “Agrodolce” con Claudio Batta, attore conosciuto dal grande pubblico nel personaggio di Capocenere, “l’enigmista” di Zelig Circus, e per i personaggi ai quali da voce in radio in fortunati programmi di RTL 102.5 e di Radio 105. Scritto da Claudio Batta insieme a Riccardo Piferi e Marco Targaste, lo spettacolo porta lo spettatore a riflettere sulla tematica dell’alimentazione e degli sprechi con ironia e intelligenza, il tutto condito con una buona dose di sane risate. Il comico milanese ci farà vedere che oggi non siamo più quello che mangiamo, come diceva Feuerbach, ma siamo quello che compriamo, che mangiamo tanto e male invece di poco e bene, che è statisticamente provato che il 30% della nostra spesa finisce nella pattumiera e che siamo circondati da frodi e sofisticazioni alimentari.

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