Dopo aver iniziato il 20 settembre con la somministrazione delle terze dosi agli immunodepressi, lunedì 4 ottobre il Piemonte partirà con la somministrazione delle dosi aggiuntive di vaccino anti Covid (la cosiddetta “terza dose”, appunto) nelle Rsa e agli over80. In queste ore vengono estratti i dati di coloro per i quali, come previsto dalla circolare ministeriale, siano già trascorsi sei mesi dalla seconda dose e che, quindi, potranno essere vaccinati con la terza. Nelle Rsa, per ospiti e operatori, si procederà come nella prima fase con personale interno, oppure, dove necessario, con il supporto delle Asl territoriali. Gli over80 saranno convocati direttamente dalle Asl. Per ottimizzare le somministrazioni e per facilitare l’accesso anche in termini di prossimità alle persone è previsto che le Asl organizzino delle giornate dedicate per singole aree territoriali, soprattutto nelle zone che vedono molti piccoli Comuni vicini gli uni agli altri.
ACCESSI DIRETTI IN PIEMONTE ESTESI FINO AL 31 OTTOBRE
La Regione Piemonte ha deciso di prorogare ulteriormente l’accesso diretto negli hub del territorio per tutte le fasce d’età fino al 31 ottobre. È possibile quindi presentarsi anche senza prenotazione in uno dei centri vaccinali (l’elenco verrà aggiornato a breve sul sito della Regione). Ad oggi hanno usufruito di questa possibilità in Piemonte quasi 200 mila persone.
NUOVO OPEN DAY VALENTINO SABATO 2 OTTOBRE
Open day all’hub vaccinale Valentino di Torino anche sabato 2 ottobre. Sono 750 i posti disponibili dalle ore 8 alle ore 15 per tutto il Piemonte e per tutte le fasce d’età (dai 12 anni in su): 500 si possono prenotare su www.IlPiemontetivaccina.it e altri 250 saranno ad accesso diretto il giorno stesso senza necessità di prenotazione.
FOCOLAI SCOLASTICI E CLASSI IN QUARANTENA: IL MONITORAGGIO SETTIMANALE DELLA REGIONE
Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 20 al 26 settembre sono emersi in tutto 14 focolai nelle scuole del territorio: 2 nei nidi (età 0-2anni), 2 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 6 nella scuola primaria (6-10anni), 0 nella scuola secondaria di 1°grado (11-13anni), 4 nella scuola secondaria di secondo grado (14-18anni). Suddivisi su base provinciale: 1 nell’Alessandrino (infanzia), 2 nell’Astigiano (2 scuola primaria), 3 nel Biellese (1 scuola d’infanzia, 1 primaria, 1 scuola superiore), 1 nel Cuneese (1 scuola primaria), 1 nel Vercellese (1 scuola superiore), 2 Torino città (1 scuola primaria, 1 scuola superiore), 4 Torino città metropolitana (2 nido, 1 scuola primaria, 1 scuola superiore).
In totale, sono 173 alla data di ieri le classi in quarantena: 5 nel nido, 32 nelle scuole dell’infanzia, 59 classi nella scuola primaria, 33 classi nella scuola secondaria di 1°grado, 44 classi nella scuola secondaria di secondo grado. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 20 nell’Alessandrino (4 scuole dell’infanzia, 4 primarie, 6 medie, 6 superiori), 12 nell’Astigiano (2 infanzia, 4 primarie, 1 medie, 5 superiori), 6 nel Biellese (1 nido, 2 infanzia, 1 primaria, 2 superiori), 20 Cuneese (2 infanzia, 9 primaria, 5 medie, 4 superiori), 16 Novara (4 infanzia, 9 primaria, 1 medie, 2 superiori), 62 Torino città (1 nido, 11 infanzia, 22 primaria, 10 medie, 18 superiori), 31 Torino città metropolitana (3 nido, 3 infanzia, 9 primaria, 10 medie, 6 superiori), 1 Vercelli (1 scuola superiore), 5 VCO (4 scuole d’infanzia, 1 primaria).
DISTRIBUZIONE DEI PRIMI 100.000 TEST SALIVARI
Si sta completando in queste ore, in vista dell’imminente avvio della campagna di screening “Scuola Sicura”, la distribuzione alle Asl del Piemonte dei primi 100.000 test salivari antigenici, dei 400.000 già acquistati dal Dirmei, e destinati agli alunni delle scuole elementari.
RIPARTENZA SICURA PER LE UNIVERSITÀ: DALL’1 AL 15 OTTOBRE TAMPONE GRATUITO PER PERSONALE, STUDENTI E OSPITI E OPERATORI DELLE RESIDENZE UNIVERSITARIE
La Regione Piemonte ha esteso l’iniziativa “Ripartenza sicura” anche agli atenei piemontesi, come avvenuto a inizio settembre per la scuola.
Pertanto, dall’1 al 15 ottobre il personale universitario docente e non docente, gli studenti e gli ospiti e gli operatori delle residenze universitarie potranno sottoporsi gratuitamente ad un tampone negli hub elencati sul sito della Regione.
L’Assessore regionale all’Istruzione e al Diritto universitario esprime soddisfazione per un’iniziativa che garantisce una “ripartenza sicura” anche per il mondo dell’Università, tutelando la salute di tutti coloro che vivono questa realtà a partire dagli atenei fino alle residenze universitarie.
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