Gozerian cambia location e arriva sul palco del Bunker

TUM e Viking on Dope Entertainment  in collaborazione con Bunker presentano: 

A GOZERIAN SUNDAY, 3a edizione

domenica 26 settembre 2021

Cani Sciorrì – Tons – Rope – Oh Die! – Last Minute To Jaffna – Anno Zero – Low Standards, High Fives – Gufonero – Ponte Del Diavolo – Nitritono

Bunker, Via Paganini 0/200

Ingresso 10 euro – Biglietti qui

apertura porte ore 15 

fine concerti ore 01

CARTELLA STAMPA CON FOTO

Appuntamento fisso della scena underground torinese, quest’anno la Gozerian cambia location e arriva sul palco del Bunker con 10 ore di musica non stop e 10 band tra i principali esponenti della scena hardcore, doom, punk-noise e post metal.

CANI SCIORRI 

I Cani Sciorri nascono in mezzo alle campagne fossanesi nel 2001. Hanno all’attivo 8 dischi, moltissimi live sulla penisola, un paio di tour europei e uno negli Stati Uniti. Il loro è un rock’n’roll molestato dal noise e violentato dall’hardcore. I loro live sono un treno in corsa che ti travolge, ma con grande ilarità. I Cani Sciorri nascono nel 2001, a Fossano, in quel della campagna cuneese e pubblicano il loro primo disco autoprodotto “Club” nello stesso anno. Nel 2003, dopo un periodo di assestamento della line-up Alessandro “Cher” Cerrato (voce e chitarra) e Francesco Lamberto (basso) incontrano Daniel Daquino (batteria) e trovano la quadra definitiva nel power-trio. I Cani portano il loro rock’n’roll molestato dal noise e violentato dall’hardcore su molti palchi della penisola. Escono con il loro primo demo “Flat” nel 2004 e, dopo un mini-tour invernale nel nord Italia, registrano subito “Parte V” coprodotto da San Martin Records ed El Paso Autoproduzioni che esce nel febbraio 2005 su 500 CD. Dopo moltissimi live incendiari nei centri sociali italiani e club sparsi per la penisola, tornano in studio nel settembre 2007 per registrare “Parte IV”. Questa volta vanno al Red House Recordings di Senigallia (AN) con David Lenci. Il disco esce nel 2009 per Escape From Today, Il Complotto Autoproduzioni e Canalese Noise Records in 500 copie su vinile rosso sangue. In autunno escono dai confini italiani e suonano in Francia per qualche data. Il 2012 è l’anno di “Parte III” registrato al Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba e stampato su LP 12” + CD allegato in 500 copie. Un cambio di bassista costringe i Cani a rallentare sui live e su nuovi lavori, ma l’arrivo di Marco “Giacco” Giaccardi riaccende la scintilla e i Cani Sciorri tornano più in forma che mai a suonare e registrano in poco tempo “Parte II” nel 2016. A marzo del 2017 partono per il loro primo tour europeo insieme ai Cherubs, band cult del noise rock degli anni ’90 da Austin, Texas suonando in Italia, Francia, Belgio, Olanda e Germania. Rientrati si mettono immediatamente a preparare nuovi brani e in pochi mesi le 8 tracce di “Parte I” sono pronte per essere registrate, cosa che avviene nel gennaio 2018 ad Austin, TX al Cacophony Recorders con Erik Wofford. A giugno 2018 i Cani Sciorri ripartiranno in tour per l’Europa insieme ad un’altra storica band noise americana, i Distorted Pony da Los Angeles, California dove, nel 2019, registrano il loro ultimo album “Ten Tacos and One Burrito” con Eddie Rivas al Total Annihilatiom Studios. Nei giorni successivi segue il primo tour dei Cani Sciorri negli USA: 10 date insieme ai texani We Are The Asteroid. Tutto il resto è pandemia!

TONS

I Tons si formano nel 2009 con membri di band hardcore della scena Torinese (The Redrum, Lama Tematica e NoInfo). Sonorità lente e pesanti prendono il posto delle frenetiche ritmiche HC; i testi parlano in maniera ironica di marijuana, ma anche di una certa tendenza all’esoterismo che caratterizza la città di Torino. Nel 2010 registrano un primo demo e nel 2012 esce, per la torinese Escape from Today e per la romana Heavy Psych Sounds, il primo full lenght “Musineè Doom Session”, registrato da Danilo “Dano” Battocchio. Nel 2013 esce uno split con i romani Lento ed i Tons iniziano a solcare i palchi europei, suonando prima di band come Bongzilla, Unsane, Church of Misery, Napalm Death, Pentagram etc….. Nel 2014 vengono invitati a suonare al Duna Jam in Sardegna e all’Incubate Fest. a Tillburg (NL). Nel 2015 Marco Dinocco il batterista lascia la band e viene rimpiazzato da Andrea Peracchia. In formazione si aggiunge anche Paolo Paganelli come chitarra solista. Nel 2018 esce il secondo full lenght della band “Filthy Flowers of Doom” per Heavy Psych Sounds Rec., che porta nuovamente i Tons in giro per l’Europa nei due anni successivi. Nel 2020 entrano di nuovo in studio per registrare un lungo brano per uno split album con i Bongzilla, che vede la luce il 23 aprile del 2021 sempre per Heavy Psych Sounds Rec.

ROPE

I ROPE sono una band torinese formata all’inizio del 2019 da Alessio Francesco e Simone (ex Tutti I Colori Del Buio) e Alessandro (ex The Ponches) poco dopo l’interruzione dell’attività dei loro precendenti gruppi. L’idea iniziale era quella di suonare un misto di punk, grunge, post-hc seguendo le coordinate sonore di Dischord Rec, Sub Pop Rec e SST Rec. Dopo circa sei mesi di prove e una manciata di date in Italia, la band registra il primo disco CRIMSON YOUTH al Magma Studio di Torino con Davide Donvito e affida mix e master a Will Killingsworth degli Ampere/Orchid al Dead Air Studios in Massachussets. Dopo le registrazioni Francesco è stato sostituito da Josh prima per i live e poi in pianta stabile. Simone suona anche con i Peste, hardcore punk di Torino, Josh suona anche con i Khoy hardcore punk di Torino e Alessio suona anche con i The Love Supreme punk-noise sparpagliati per tutta Italia.

OH DiE!

Gli OH DiE! sono Paolo Scappazzoni (batteria) e Tino Paratore (basso). Paolo e Tino sono tra i protagonisti della scena torinese che ha attraversato gli ultimi trent’anni di musica sabauda e, con questa, hanno mosso i primi passi nelle case occupate, raccogliendo lo scettro di quel che fu la vera rivoluzione nella città della Fiat: il punk hardcore dei Negazione, Indigesti, Nerorgasmo, Blue Vomit ecc. Rivitalizzano la scena con i loro Church Of Violence e Arturo, nomi fondamentali nella Torino anni ’90. E questo è solo l’inizio: nel corso del decennio lavorano con Linea 77, Perturbazione, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, Kina, Cripple Bastards, Mirsie e molti altri in un caleidoscopio musicale che è quanto serve loro per sviluppare e sfogare la visione a 360° della musica. Arrivato il nuovo millennio abbracciano nuovi linguaggi, per lo più legati alla musica elettronica, che li vede protagonisti insieme a progetti come LN Ripley, Niagara, ma anche  più sperimentali come Italiani (Li Calzi, Carlone, Johnson Righeira) o più smaccatamente pop come Syria. Con questo bagaglio, nel 2018, Paolo e Tino si affacciano al mondo con il nome OH DiE!, un mix perfetto, algido ma rabbioso, di rock, new wave, punk e musica elettronica in cui basso e batteria sono i soli ingredienti per esplorare un mondo così complesso che viene narrato anche grazie ai visual di Tuby Manuele Di Siro, tra beat nervosi e aperture liberatorie a scandire il respiro affannato di questi tempi sempre in rincorsa.

LAST MINUTE TO JAFFNA

Nati nel 2005, i Last Minute to Jaffna nel corso degli anni hanno sviluppato un suono abbastanza unico nel panorama post metal, che li ha fatti diventare una delle bands italiane più apprezzate nel genere. L’aura scura di Torino, la loro città di origine, è certamente una delle influenze principali della loro musica. Conosciuti per il loro imponente muro di suono, che deve più di qualcosa a bands come Breach, Neurosis ed Isis, nel 2011 hanno cominciato a suonare versioni acustiche dei loro brani, mostrando un lato decisamente più intimo che gli ha fatto guadagnare paragoni con bands come Grails, Codeine e Bark Psychosis. Dopo sedici anni di attività, i Last Minute To Jaffna sono una band capace di suonare in piccoli locali o su grandi palchi con la stessa intensità.

ANNOZERO

Nati dalle ceneri dei Black Wings of Destiny e con precedenti esperienze in Concrete Block, Sickhead e Coda Di Lupo. Una catarsi che li ha portati al recupero di sonorità hardcore e metal proprie del Nord Ovest del paese radicate nel loro vissuto musicale e personale per esprimere il disagio, l’astio e l’inadeguatezza di questo periodo storico. La rabbia vive ancora.

LOW STANDARDS, HIGH FIVES

I Low Standards, High Fives nascono nel 2012 nei dintorni di Torino, con la certezza di essere fuori moda e, allo stesso modo, con il desiderio di scrivere canzoni che durino più di un’estate. La band ha continuato ad evolversi ed affinare il proprio suono e dall’autunno del 2015 la formazione è composta da 3 chitarre, 3 voci, basso e batteria. Dopo i primi 2 EP, nel 2017 arriva il loro album d’esordio “Are We Doing The Best We Can?” prodotto dall’inglese Engineer Records. In questi anni la band ha collaborato con artisti quali Garrett Klahn (Texas is The Reason, Solea) e Jonah Matranga (New End Original, Gratitude) e ha suonato con Ratboys (USA), Foxing (USA), Fine Before You Came (IT), Any Other (ITA), Dowsing (USA), Gender Roles (UK), The Penske File (CAN), Karl Larsson (Last Days of April) e molti altri.

GUFONERO 

I gufonero nascono in Trentino dalle ceneri degli Xarabras (un trio: due bassi e batteria nati nel 2013-2014). Sono un duo basso (Marcella Spaggiari) e batteria (Andrea Bertagnolli) con alcune parti noise. Si possono classificare come un gruppo sludge-noise atipico. Nel 2016 hanno fatto uscire un 7″, nel 2017 uno split 7″ con i trentini Sovereign e nel 2018 uno split Lp con i toscani La cuenta e nel Maggio 2021 un lp dal nome “Ipnagogico”.

PONTE DEL DIAVOLO

Ponte del Diavolo nasce nell’inverno del 2020 a Torino dalla volontà di Erba del Diavolo,che recluta gli altri musicisti coinvolti nel progetto. Dopo un paio di session viene delineata la direzione stilistica della band. Un occult doom molto influenzato tanto dalla new wave quanto dal black metal,con la peculiarità di avere 2 bassi in formazione. Nei primi giorni di marzo del 2021,un paio di giorni prima del lock down registrano in presa diretta il loro primo ep mystery of mystery,pubblicato in cassetta per magma distribution e terminato in pochi giorni. A breve uscirà il secondo ep della band (il secondo di una trilogia).

NITRITONO

Nitritono è duo noise dalla provincia di Cuneo, dall’impatto violento e minimale, nato dall’incontro tra Luca Lavernicocca (Batteria) e Siro Giri (Chitarra) : due teste dure che hanno deciso di sfidarsi sul ring del noise. Attivi dal 2012, quando registrano il demo omonimo con budget minimo, che però dà loro la possibilità di realizzare diversi concerti ed aprire tra gli altri a Cani Sciorrì, Ruggine, Titor, Flying disk, Movion, Ape Unit, The Glad Husband, Lleroy e Stoner Kebab. Nel 2017 esce il primo disco ufficiale, “Panta Rei”, composto da 8 tracce e registrato da Enrico Baraldi (Ornaments), coprodotto da DreaminGorilla Records, Vollmer Industries, Edison Box, Insonnia Lunare Records, TADCA Records e Brigante Records. Durante questi 2 anni raccolgono quasi una cinquantina di date, e nel 2018 aprono a gli Eyehategod.

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