Caro direttore,
intendiamo segnalare agli organi di informazione, sempre che ci vogliano ascoltare, l’incredibile orientamento assunto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Direzione per l’editoria speciale a favore dei disabili visivi. Nella valutazione della ripartizione dei contributi relativi al 2020, anno dell’emergenza Covid, dei coprifuochi e dei ripetuti lookdown, questi solerti funzionari, hanno deciso, invece di premiare quelle associazioni che sono rimaste vive, di penalizzarle perchè, udite udite, non sono riuscite a far uscire tutti i numeri delle rispettive pubblicazioni.
Ci sembra davvero un’assurdità. Perchè magari non decurtano i loro stipendi d’oro per tutti i periodi in cui sono rimasti a casa e che non rispondevano al telefono?
Intendiamoci: noi non chiediamo di ottenere i contributi anche per i numeri non pubblicati… Sarebbe un bel gesto di solidarietà visto che i fondi ci sono. Chiediamo però che almeno i finanziamenti siano riparametrati in base alle effettive pubblicazioni avvenute nel 2020. Invece no: esclusione completa e penalizzazione di coloro che hanno comunque assicurato informazione e tutela in un anno così difficile.
Ma Mario Draghi le sa certe cose che avvengono all’interno di Palazzo Chigi? Noi proviamo a segnalarle ma ci crediamo purtroppo molto poco.
Marco Bongi
APRI Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti
Mappano di Caselle
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