Una lunga pedalata per aiutare la ricerca scientifica

Un lungo tragitto quello che separa Tarvisio da Trapani, ma per aiutare la ricerca scientifica alcuni amanti della bicicletta lo affronteranno con piacere e passione. Il progetto, creato fra gli altri dal dottor Roberto Laudati, è stato realizzato. Con i fondi raccolti sono state  istituite  borse di studio per giovani laureati che si occupano di malattie ematologiche pediatriche ed è stata acquistata un’apparecchiatura finalizzata a tale scopo.

Dopo la parentesi della pandamia da Covid-19, gli appassionati ciclisti hanno deciso di inforcare nuovamente la bicicletta per raccogliere fondi a sostegno dell’Ospedale Regina Margherita.

La dottoressa Paola Peretta, che dirige il reparto di Neurochirurgia della struttura infantile torinese, ha segnalato la necessità di un ‘video elettroencelografo’ per il monitoraggio continuo dei pazienti in età pediatrica affetti da epilessia farmaco-resistente. Lo scopo della pedalata è quello di raccogliere tra i 25mila e i 30mila euro necessari per l’acquisto di questo macchinario. Le donazioni si possono fare alla Onlus “Io sto con il Regina Margherita”.

La nuova macchina sarà intitolata alla memoria del compianto giornalista Fabio Artesi a cui va tanta riconoscenza per l’impegno nelle diverse iniziative rivolte alla raccolta fondi per gli ospedali infantili.

Prima di partire per il lungo giro attraverso l’Italia, i ciclisti faranno tappa domani alle 14.30 davanti all’Ospedale Regina Margherita per invitare tutti a dare il loro contributo per una buona causa.

Marco Aceto

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