IL VIAGGIO NELL’ENOGASTRONOMIA E NELLA CULTURA DELLE COLLINE TORINESI
Non tutte le città possono dire di avere un ” proprio” vino: Torino sì. Il 10 settembre è cominciato, nella città di Chieri, un viaggio alla scoperta di questi vigneti che ancora pochi ” forestieri” conoscono ma che, grazie all’impegno del Consorzio deL Freisa e delle colline torinesi e dei viticoltori che con passione e dedizione credono nelle potenzialità di questo vino, è destinato ad arrivare sulle tavole non solo italiane ma anche europee. O per lo meno ci si spera.
delle eccellenze del territorio, verrà celebrato un’ importante gemellaggio tra il Consorzio del Freisa e il Consorzio del riso di Baraggia : a conferma della forte unione che esiste fra gastronomia e luoghi in cui essa si sviluppa.“Il Freisa è uno dei tesori più luminosi del nostro territorio e, come tale, ne è anche un simbolo dal punto di vista culturale, economico, sociale e turistico. Con questa nostra manifestazione,

giunta alla sua XI edizione, vogliamo dunque rendergli il giusto riconoscimento, celebrarlo e far scoprire al pubblico le sue infinite, affascinanti e sorprendenti declinazioni – Spiega Marina Zopegni, Presidente del Consorzio Freisa di Chieri e della Collina Torinese – Di Freisa inFreisa vuole essere una grande festa capace di coinvolgere tutti, a cominciare dai nostri produttori soci, che potranno raccontarsi e mettere in vetrina il frutto del loro duro lavoro. Ugualmente sarà un momento di gioia, scoperta e condivisione anche per i cittadini di Chieri, per i turisti, per gli appassionati di vino e i semplici curiosi di ogni età, che si godranno tre giorni ricchi di appuntamenti enogastronomici, cultura, musica, bellezza e relax”.

