Quel “Mal d’Africa” compagno di strada di Angelo Ferrari

LIBRI / Nel Giardino di “Casa Lajolo” a Piossasco, incontro con il giornalista dell’AGI che presenta il suo ultimo libro

Domenica, 25 luglio

Piossasco (Torino)

“C’è un pezzo di mondo che, da tempo, bussa alle nostre porte. Guerre, oppressione politica, cambiamento climatico, voglia di riscatto sociale, spingono milioni di esseri umani a lasciare la propria terra in cerca di opportunità negate. E, quasi sempre, trovano un muro a respingerli”. Il muro dell’indifferenza. E un pezzo di  mondo (neppure troppo piccolo, anzi) che si chiama Africa. E che ben conosce, in tutti i suoi aspetti e risvolti – ambientali e sociali, umani e politici, culturali e simbolici, negativi e positivi – Angelo Ferrari, giornalista dell’AGI (Agenzia Giornalistica Italia), per la quale da anni si occupa proprio di problematiche relative, in generale, al Sud del mondo e all’Africa in particolare, dove ha seguito le più grandi tragedie del Continente: dalla guerra del Rwanda a quella della Somalia, fino ai conflitti nella Repubblica democratica del Congo e in Sierra Leone. Realtà drammatiche, spesso ignorate o rimosse in tutta la loro pesante e terribile complessità. Dove gli aiuti invocati ed urlati al mondo non arrivano mai o in misura assolutamente inefficiente. E, ancor peggio, politicamente ed economicamente sfruttate dalle “parti” più ricche della Terra e da tempi che si ripetono uguali nei secoli. Di questo e del suo ultimo libro “Mal d’Africa”( pubblicato nel 2020 da Rosenberg & Sellier) parlerà Ferrari, domenica 25 luglio (ore 17), in un incontro che si terrà nel giardino di “Casa Lajolo” a Piossasco, in via San Vito, 23. Moderato da Sante Altizio, l’incontro rientra nel programma di “Bellezza tra le righe”, la rassegna firmata da “Fondazione Casa Lajolo” e “Fondazione Cosso” con il contributo della Regione Piemonte, nata “per guardare al domani con uno spirito nuovo”. La volontà è quella di condurre il pubblico in luoghi di rara bellezza, ovvero i giardini di due dimore storiche della provincia di Torino, “Casa Lajolo” a Piossasco, e il “Castello di Miradolo” a San Secondo di Pinerolo: qui, nella pace che si respira poco prima della sera, andranno in scena, fino al 17 ottobre, conversazioni con alcuni personaggi pubblici protagonisti del presente. E tale è, certamente, anche Angelo Ferrari, esperto e trascinante cantore del “pianeta Africa”, tornato a essere terra di conquista. “Dopo i conflitti – si legge nel libro – scatenati nel secolo scorso per accaparrarsi le risorse naturali del continente, ora è ‘guerra’ commerciale, ma soprattutto militare, di tutti contro tutti. L’Occidente ha deciso che è giunto il momento di arginare l’influenza cinese che ormai ha le mani su tutto il continente, nessun paese escluso. Le forze militari straniere si stanno posizionando nel Corno D’Africa, in particolare in un fazzoletto di terra: Gibuti. Le guerre economiche in Africa non si combattono solamente attraverso accordi commerciali, è diventato indispensabile, per vincere la battaglia, ‘mettere gli scarponi sul terreno’”. Quello compiuto da Angelo Ferrari e raccontato in “Mal d’Africa” è un percorso lucido e analitico sulla situazione politica ed economica odierna del Continente, che lo scrittore ripercorre, anche narrativamente, attraverso i passi dei grandi viaggiatori del passato, lungo i suoi corsi d’acqua più imponenti, attorno ai laghi prosciugati dallo sfruttamento umano e dai cambiamenti climatici e nei gironi infernali delle miniere più preziose al mondo. Un viaggio già in precedenza sperimentato da Ferrari in altri libri sull’argomento, fra cui “Hakuna Matata, la globalizzazione galoppa mentre l’Africa muore” (2002), “Africa Gialla, l’invasione economica cinese del continente africano” (2008), “Le nebbie del Congo” (2011) e “Il mondo di Jordy”, il viaggio di un reporter e un ragazzo di strada nel cuore dell’Africa (2014).

Ingresso alla dimora storica comprensivo di visita guidata 8 euro. Conversazioni e incontri comprese nel biglietto di ingresso. Biglietto ridotto 6 euro per under 25. Gratuito under 10 e “Abbonamento Musei”. Prenotazione: tel. 333/3270586 o info@casalajolo.it

g. m.

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