Referendum eutanasia legale: raccolta firme a Torino

BOOM AL VIA A TORINO, 500 FIRME RACCOLTE LE PRIME TRE ORE

M.CAPPATO (ASS.COSCIONI) CHIAMA A RACCOLTA I TORINESI: “ORA O FRA 5 ANNI. I MALATI NON POSSONO ASPETTARE I TEMPI DELLA POLITICA. AIUTATECI ANCHE COME VOLONTARI PER RAFFORZARE LA RETE LOCALE”

2 Tavoli in Via Garibaldi (angolo Piazza Castello e via San Dalmazzo). TUTTE LE INFO SU COME DIVENTARE VOLONTARI E AUTENTICATORI SU REFERENDUM.EUTANASIALEGALE.IT 

La campagna referendaria Eutanasia Legale ha preso ufficialmente il via a Torino con la conferenza stampa organizzata dall’Associazione Luca Coscioni e dal Comitato Promotore. Raccolta firme partita con grande successo, gli autenticatori al termine delle prime tre ore hanno contato ben 500 adesioni torinesi. Presenti alla conferenza stampa Marco Cappato (Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni) e il matematico, logico, saggista e accademico Piergiorgio Odifreddi.

Due i tavoli allestiti nei prossimi giorni, in Via Garibaldi (angolo Piazza Castello e via San Dalmazzo), ma i moduli saranno disponibili anche in Comune e presso i municipi del capoluogo piemontese, o presso avvocati notai registrati: il loro ruolo è infatti fondamentale nell’ambito della raccolta firme perchè hanno la facoltà di autenticarle, insieme a cancellieri, parlamentari, sindaci, assessori, consiglieri comunali, consiglieri regionali e dipendenti comunali.

Tutte le info sugli altri punti di raccolta disponibili al sito REFERENDUM.EUTANASIALEGALE.IT.  Obiettivo sono le 500.000 firme da raccogliere a livello nazionale entro il 30 settembre.

Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, “Di fronte al silenzio del Parlamento che continua a rimandare la riforma necessaria, il Referendum a questo punto è l’unica possibilità per rendere l’eutanasia legale in Italia. E’ l’ultima chance in questa legislatura, altrimenti bisognerà aspettare altri 5 anni. Ci appelliamo alla cittadinanza per rafforzare sempre di più la nostra rete chiedendo di unirsi e partecipare direttamente e a comunicarci la disponibilità come volontari o autenticatori a questa grande battaglia di civiltà sul sito https://referendum.eutanasialegale.it/”.

 

APPROFONDIMENTO SUL REFERENDUM EUTANASIA LEGALE 

 

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione.

 

Il testo prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell’”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del fascismo nel 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione, ma che deve essere tradotto in pratica anche per persone che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza Cappato – Antoniani).

 

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è promosso da Associazione Luca Coscioni e fanno finora parte del Comitato Promotore: Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Sinistra italiana, Federazione dei Verdi. Il Comitato è aperto all’adesione di associazioni, partiti, movimenti sindacati e altre organizzazioni trai i primi sostenitori ci sono là ARCI nazionale e la CGIL nuovi diritti.

 

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