Alla (ri)scoperta del Museo Pietro Micca

Continuano con meritato successo le iniziative e gli eventi del 60° del museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino in preparazione del 315° anniversario della battaglia decisiva del 7 settembre

Oltre alle fresche gallerie del museo Pietro Micca di via Guicciardini 7/A, si attagliano alle calde giornate estive anche le visite domenicali all’Area Archeologica del Rivellino degli Invalidi (tutte le domeniche in corso Galileo Ferraris 14) e alla fortezza del Pastiss in via Papacino 1,solo l’ultima domenica del mese. Per gli interessanti e rinfrescanti tour gratuiti e guidati di mezz’ora nella Cittadella sotterranea, è necessaria la prenotazione per le partenzealle 15 – 15,30 – 16 – 16,30 – 17.

Informazioni e prenotazioni ai contatti del museo: Tel. 011 01167580 e info@museopietromicca.it

Inoltre, stanno entrando nel vivo dell’assedio le Conferenze del 60°, appuntamento dei mercoledì alle ore 17,30 al museo e online che stanno appassionando curiosi e interessati del tema.

Mercoledì 30 giugno sul tema “La vita quotidiana durante l’assedio” che, dopo oltre 45 giorni dall’inizio dell’assedio, è diventata difficilissima e sacrificata per i 42.000 abitanti a causa del blocco nemico. I diari, i documenti e un prezioso censimento d’epoca permettono una descrizione puntuale della società torinese e delle difficoltà affrontate dai cittadini evidenziando gli accorgimenti dei governanti, l’assistenza ai bisognosi, la fede religiosa e la caparbia resistenza di tutti in una dura gara con i soldati della difesa. Ce ne parlerà lo scrittore e ricercatore Piergiuseppe Menietti, dal 1977 a fianco del generale Guido Amoretti nelle attività e opere di riscoperta e valorizzazione dei siti sotterranei, attivo organizzatore delle commemorazioni del tricentenario dell’assedio di Torino del 2006, membro dell’”Istituto per la Storia del Risorgimento Italianoe autore di numerosi scritti sui temi storici del passato cittadino che concorre a divulgare con passione e competenza.

Mercoledì 7 luglio la conferenza sul temaVittorio Amedeo II e la Cavalleria”, per raccontare la nascita dei primi reggimenti di Cavalleria postfeudale che diedero grande prova nelle battaglie del periodo e in particolare durante l’assedio e la battaglia conclusiva di liberazione di Torino nel 1706. Da essi traggono le tradizioni tutti i reggimenti italiani e quattro di essi sono ancora in vita.

Ce ne parlerà con competenza e passione il Generale di Corpo d’Armata Francesco Apicella, che dopo una vita passata in servizio e al comando di reparti di Cavalleria, è stato il primo Capo di Stato Maggiore del Comando Forze Operative Terrestri dell’Esercito italiano e dal 2010 è direttore della Rivista di Cavalleria, collaboratore diInformazioni Difesa, Rivista Militare, Military Technology e la rivista on line Pagine di Difesa oltre che autore di libri e scritti della storia italiana.

Due interessanti appuntamenti con la storia di Torino, aurora d’Italia. E’ possibile partecipare prenotando al museo oppure seguire online sul sito www.museopietromicca.it

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