La scorsa domenica sera personale del Comm.to Dora Vanchiglia interviene in zona Regio Parco ove il titolare di una struttura ricettiva segnalava di avere dei problemi con due ospiti.
In particolare, il titolare riferiva che il giorno precedente, uno dei due uomini, entrambi di nazionalità olandese, aveva asserito di essersi cagionato una ferita al capo andando a sbattere contro il cancello di ingresso del residence e che per tale grave danno pretendeva un risarcimento quantificato in 2100 €. L’indomani giungeva sul telefono della figlia del titolare un vero e proprio messaggio minatorio, ove l’uomo diceva che se non avessero pagato la cifra richiesta entro 10 giorni, lui e il suo amico avrebbero boccato il cancello di ingresso della struttura con una catena di ferro. In realtà, la catena veniva apposta appena un’ora dopo; infatti, attorno alle 18, un cliente della struttura segnalava di non poter uscire dl residence in quanto l’ingresso carraio era stato bloccata con una catena. Sul luogo, gli agenti del Comm.to Dora Vanchiglia permettevano innanzitutto di uscire a chi era rimasto bloccato all’interno del complesso, dopodichè effettuavano perquisizione dell’alloggio ove risiedono i due uomini olandesi, al momento assenti.
Durante la perquisizione dell’appartamento, sono state rinvenute due targhe di auto rubate, la somma di 20750 € in contanti,2 computer portatili, un Ipad, 6 cellulari, 6 quaderni riportanti numeri, indirizzi, email ed informazioni varie, 5 carte di credito intestate ai sospettati, una carta d’identità intestata un cittadino olandese di 20 anni, 8 ricevute di deposito bancario dell’importo di 999 € intestate a loro.
In considerazione del fatto che con ogni probabilità i due si fossero appostati non lontano dal complesso, in attesa di ricevere una chiamata dal proprietario, gli agenti hanno perlustrato la zona e poco dopo la mezzanotte hanno rintracciato i due complici, nascosti dietro alcune auto in prossimità del B&B. I due sono stati sottoposti a fermo di P.G. per ricettazione ed estorsione, nonché denunciati per sequestro di persona. Il fermo è stato convalidato per entrambi e i due cittadini olandesi, di 37 e 36, si trovano attualmente in carcere.
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