“The Dei After” Tre divinità affrontano la crisi del maschio

Stagione 2021 “Battiti – Dentroefuori” Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese – via Partigiani 4, Settimo T.se Domenica 13 giugno 2021 ore 20.00

di Domenico Ferrari e Rita Pelusio

con Mila Boeri, Cristina Castigliola, Matilde Facheris

scene e costumi Ilaria Ariemme

regia Rita Pelusio

Atir – Teatro Ringhiera

Prima regionale

 

 

 Al Garybaldi di Settimo

Domenica 13 giugno alle 20.00 il Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese ospiterà “The Dei After” per la stagione “Battiti – Dentroefuori” organizzata da Santibriganti Teatro.

Prodotto dalla Compagnia Atir – Teatro Ringhiera e scritto da Domenico Ferrari e Rita Pelusio, che ne firma anche la regia, “The Dei After” vedrà sul palco Mila Boeri, Cristina Castigliola e Matilde Facheris affrontare il tema dell’uomo, del maschio, alle prese con una crisi di valori, con la perdita del suo ruolo, con la paura della vita. Ad affrontare il problema vengono chiamati tre improbabili dèi: un decrepito Zeus, un Efesto tracagnotto e un ingenuo Ermes. Sono tre figure grottesche che rappresentano la crisi dell’uomo nel quotidiano: insufficienti, inadeguati, perennemente alla ricerca di un riscatto che non arriva. La storia si divincola in un susseguirsi serrato di dialoghi, giochi linguistici, gags e incastri di ragionamento che smonterà miti e certezza del maschile per approdare infine a una domanda decisiva: se il maschio è un tale fallimento perché continuiamo a metterlo al centro di ogni progetto sociale? In tutto questo, i tre dèi sono impersonati da tre attrici che, dopo anni di lavoro all’interno del collettivo King del Teatro Ringhiera, portano in scena, in chiave comica, il maschile che le abita.

Un irriverente gioco nel gioco che non vuole risparmiare niente e nessuno. “Volevamo che fosse un’operazione divertente, capace di far pensare senza alcuna pesantezza. – spiega Serena Sinigaglia, direttrice artistica di Atir – Teatro Ringhiera – Per noi non è solo uno spettacolo, è un atto dovuto di militanza culturale, un piccolo contributo verso la parità di genere e più in generale verso l’emancipazione della società”.

Per consentire il distanziamento tra il pubblico, il numero di posti disponibili a Teatro sarà limitato a 75 posti sui 226 totali. Nonostante il numero ridotto di posti il costo dei biglietti resta invariato rispetto al periodo pre-pandemico, con 13 euro per gli interi e 10 per i ridotti. Anche per questo motivo è caldamente consigliato prenotare il proprio posto o pre-acquistarli online sul sito www.ticket.it.

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