A Torino, da alcuni giorni, a causa della temporanea chiusura al traffico dell’elisuperficie dell’ospedale CTO dovuta ad improrogabili lavori di manutenzione, è operativo un nuovo spazio destinato al Servizio Regionale di Elisoccorso.
Dalla metà di aprile ad assolvere a tale funzione è infatti il piazzale dell’Oval di Lingotto Fiere, messo a disposizione da GL Events Italia, gestore del polo fieristico cittadino.
L’area antistante ai padiglioni, normalmente animata dal via vai dei visitatori delle manifestazioni ed oggi svuotata dallo stop imposto agli eventi pubblici dalle norme anti-Covid, è stata così riconvertita al fine di accogliere, da tutto il Piemonte, pazienti critici con patologie “tempo-dipendenti”, per i quali la ritardata ospedalizzazione potrebbe comprometterne la sopravvivenza. Si potranno così raggiungere rapidamente cinque ospedali altamente specialistici: Molinette, CTO, Regina Margherita, Sant’Anna e Mauriziano.
Una scelta, quella del piazzale dell’Oval di Lingotto Fiere, dettata sia dalla volontà di un posizionamento baricentrico e quindi strategico rispetto agli ospedali serviti, sia dall’esigenza di disporre di un luogo di dimensioni tali da consentire la sicurezza aereonautica (garantita anche, in fase di atterraggio, dal dislocamento in loco del servizio antincendio). Una sede inaccessibile a personale non autorizzato e su cui è stato possibile compiere, in modo agevole, interventi di segnaletica necessari per la sicurezza aeronautica.
Questa collocazione perdurerà per tutto il periodo (stimato in circa 45 giorni) necessario al completamento dell’intervento manutentivo di rinnovamento con cui l’abituale area del CTO sarà dotata di una moderna superficie di atterraggio, realizzata con materiali innovativi e tecnologie di ultima generazione.
Il temporaneo trasferimento di sede è stato predisposto dal Servizio Regionale di Elisoccorso, con il supporto e le competenze del gestore dell’elisuperficie CTO, degli operatori aeronautici AIRGREEN e BABCOCK per la redazione dell’analisi dei rischi e delle procedure autorizzative.
Un iter poi completato grazie alla fattiva collaborazione della Direzione Operazioni Volo Torino dell’ENAC, che, in considerazione delle esigenze manifestate e della pubblica utilità dell’attività svolta, ha fornito in ogni fase il pieno supporto.
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