Paolo Ferrero -Rifondazione Comunista, Vicepresidente Partito della Sinistra europea, interviene sulla reazione delle forze dell’ordine e sul “ferimento grave di una attivista No Tav”
” In primo luogo voglio esprimere la mia solidarietà a Giovanna, ricoverata in ospedale per fratture al viso, colpita da un candelotto sparato ad altezza d’uomo.
Ieri ero alla pacifica manifestazione NO TAV che si é svolta a San Didero. È inaccettabile che le forze di polizia che si comportano in Val di Susa come forze di occupazione sparino candelotti lacrimogeni ad altezza d’uomo, usando nei fatti i lacrimogeni come fossero proiettili. Si tratta di una palese illegalità, che esula completamente dai modi in cui la polizia può intervenire in uno stato democratico. Incredibile che la magistratura torinese non apra indagini su questo modo di procedere”.
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